Remunerazione
castigo, derivante dal latino retributĭo, è un termine che consente di denominare il file pagato, stimolo, stimolo, dispendio, rimborso o gratificazione che un personaggio riceve per un determinato compito o azione.
Ad esempio: "Il lavoro mi interessa, ma vorrei sapere qual è la paga", "Se accetti di aiutarmi, avrai una punizione", "Il giorno delle pulizie sabato prossimo sarà gratuito".
Nel campo di lavoro e della economia, l'idea di punizione è associata a denaro che una persona riceve per il proprio lavoro. Questo denaro viene ricevuto dal datore di lavoro, che può essere lo Stato o un'azienda privata, in cambio di certe attività che il lavoratore deve svolgere. Si precisa che il rapporto tra data lavoro e lavoratore è regolato dal contratto di lavoro e dal diritto del lavoro: la retribuzione, quindi, è regolata in questa normativa.
Questo significa che un lavoratore riceve una retribuzione che è in linea con la sua data lavoro ma che è anche soggetta a una specifica regolamentazione legislativa. Questo significa che un lavoratore in un determinato settore non può ricevere meno dell'importo stabilito dalla legge.
Detta tutela giuridica non raggiunge lavoratori informali o in nero, che non sono registrati dal datore di lavoro. Per questo è importante che i dipendenti siano sempre registrati nel registro corretto e che possano ricevere la loro remunerazione in bianco.
Mentre per un lavoratore la sua remunerazione è un salario, la remunerazione dei suoi dipendenti è un costo o COST: essi devono pagare questa remunerazione per avere la produzione, che gli permette di ottenere i loro profitti.
Quando si parla di remunerazione non si può parlare solo di denaro, perché esiste anche la cosiddetta remunerazione naturale o punizione su richiesta. Questo è un termine usato per indicare un tipo di remunerazione che si distingue per essere flessibile, dato che consiste nel dipendente che paga una parte del suo stipendio in contanti e l'altra in servizi o prodotti.
Tra i principali vantaggi che distinguono questo tipo di remunerazione possiamo evidenziare i seguenti:
-Se mantiene che permette al dipendente di spendere di più senza che l'azienda debba spendere di più.
-Si distingue anche a suo favore il fatto che dà la possibilità di beneficiare di esenzioni fiscali su alcuni dei prodotti che vengono dati a loro come parte della loro retribuzione.
Anche altri aspetti di questo tipo di remunerazione dovrebbero essere evidenziati, come:
- Non può essere più del 30% del salario del lavoratore.
- In termini di contributo, dovrebbe essere sempre chiaro se proviene esclusivamente da ciò che è di libera volontà del lavoratore o se è stato incluso nei vari contratti collettivi.
- I tipi di remunerazione più comuni in natura sono i seguenti: connessione al computer e a internet, trasferimento o consegna dell'auto, prestiti, assicurazione medica, assistenza ai bambini, biglietti per il ristorante, biglietti di trasporto, menu aziendali, corsi di formazione...