Inoltro
Inoltro è processo e conseguenza dell'inoltro (invia qualcosa che è stato ricevuto in precedenza). L'invio, da parte sua, è un file verbo che si riferisce all'ottenere qualcosa da spostare in un altro luogo.
Ad esempio: "Hai ricevuto il mio inoltro? È una busta con dentro diverse fatture e altri documenti", "L'inoltro postale mi permette di ricevere nella mia casa di campagna le lettere che vengono inviate al mio indirizzo in città", "Ora ti inoltro l'email in modo che tu possa leggere qual è l'idea del manager".
La nozione di inoltro appare frequentemente nel campo dei computer. Quando una persona invia un'e-mail, c'è la possibilità di inviarla di nuovo ad altri utenti. Questo significa che la stessa e-mail che ti arriva viene inviata, tramite l'azione di login, a persone diverse.
Supponiamo che una donna riceva via e-mail informazioni su un'offerta di un hotel. Poiché questa persona sta pianificando la vacanza con la sua famiglia, decide di inoltrare il messaggio a suo marito e suo figlio. Grazie a questa voce, anche questi due parenti riceveranno l'e-mail in questione e avranno accesso alle informazioni.
In generale, il sistema di posta elettronica include nell'oggetto un riferimento al tipo di file A che indica che il messaggio è stato inviato da un altro utente. In questo modo, quando una persona invia un'e-mail, l'abbreviazione RV (send) o FW (send) può apparire nel messaggio.
L'abuso dell'opzione di invio della posta elettronica può portare a ciò che è considerato carne sul tavolo, cioè messaggi indesiderati o offensivi, per esempio. Ci sono persone che amano generare questi messaggi con diversi argomenti, di solito con un tono offensivo o alla ricerca di conoscenze su un problema specifico; in altre parole, inviano messaggi contenenti piccole informazioni o informazioni interessanti su un particolare argomento, sperando che i loro contatti facciano lo stesso per continuare a distribuirli.
Nel campo del diritto internazionale privato, il concetto di inoltro è inteso come un meccanismo che mira a risolvere i conflitti negativi di giurisdizione, cioè quelli che si verificano quando si combinano un minimo di due leggi di diverse giurisdizioni nazionali, nessuna delle quali assegna la competenza necessaria per risolverli ma piuttosto la conferisce a uno straniero.
L'introduzione si applica alle cause di diritto privato in cui c'è una relazione con elementi stranieri rilevanti e si realizza quando la norma del conflitto viene invocata da un paese all'altro per due volte, cioè dal primo al secondo e fino al terzo. Va notato che viene chiamato il paese in cui la questione è sottoposta a processo foro.
Il professor Mario Ramírez Necochea, specialista in materia, riconosce i seguenti due tipi di insolvenza, a seconda della quantità di legislazione coinvolta:
* insolvenza di primo grado: detto anche return entry e si riferisce al caso in cui la norma di conflitto del paese in cui viene giudicata rimanda ad un altro paese che, a sua volta, rimanda al primo, generando così un percorso di partenza e ritorno;
* trasferimenti di secondo grado: si tratta di una situazione in cui il ritorno della norma di conflitto viene da un paese ad un altro e da quest'ultimo ad un terzo.
Mentre questo non è incluso nella lista di cui sopra, è contemplato anche un altro tipo di violazione, in cui è richiesta una risposta correttiva per un ritorno immediato.