Confutare la definizione
La prima cosa che faremo per capire il significato del termine "confuto" è determinare la sua origine etimologica. In questo caso, possiamo dire che è una parola che deriva dal latino, in particolare dal verbo "refutare", che può essere tradotto come "respingere e disgregare".
Confutare è un verbo che si riferisce all'azione di negare, obiettare o negare qualcosa mettendo in campo argomenti contrari a ciò che viene confutato. Ciò che si fa quando si contesta qualcosa, quindi, è opporsi a ciò che viene affermato da un altro o da altri, usando ragioni che giustificano questa opposizione.
Ad esempio: "L'esperto ufficiale, sulla base di studi sul DNA, era incaricato di confutare le dichiarazioni dell'avvocato difensore", "L'allenatore ha cercato di smentire le voci di un conflitto in rosa aprendo le porte dell'allenamento e mostrando i giocatori che lavorano in armonia e con il sorriso", "Non credo che nessuno sia in grado di confutare questo argomento".
Vediamo come funziona una confutazione. Un politico può accusare un sindaco di non aver fatto nulla a favore della salute pubblica durante il suo mandato. Il sindacato, di fronte a questo attacco, organizza una conferenza stampa per confutare l'accusa: afferma che gli investimenti nella sanità pubblica sono aumentati del 25% negli ultimi cinque anni, che sono stati costruiti due ospedali e che il comune ha assunto cinquecento medici per gestire diversi centri sanitari. Con questi dati, quindi, il sindacato intende confutare il suo conoscente.
Quando si tratta di confessare le affermazioni di un'altra persona, bisogna farlo con un approccio chiaro e compiendo tre passi:
1-Processiamo a sporadicare ciò che ha detto.
2-E' il momento di confessare. Tuttavia, è quando è necessario procedere a specificare quegli aspetti del discorso di questo individuo che sono falsi, impossibili, contrari alla logica, inutili e che violano le buone maniere. Tutto questo sarà fatto da sponendoli e quindi stabilendo le ragioni e i razionali che li faranno rifiutare completamente.
3- È il momento della conclusione. In questa fase, quello che si deve fare, una volta presentati gli argomenti originali e la relativa confutazione, è concludere e dire al destinatario perché i primi erano assolutamente fuori luogo, falsi o illogici.
Infatti, come abbiamo detto, questo processo è chiaramente visibile nei dibattiti elettorali, quando i candidati cercano di confutare i loro avversari per ottenere i voti dei cittadini.
Inoltre, anche un adolescente il cui padre lo accusa di non essere stato provato a scuola, per suo conto, può confutare suo padre ricordandogli che non ha utilizzato le ultime tre settimane per stare a casa a studiare. Così il giovane dimostra al padre di aver fatto sacrifici per migliorare il suo rendimento scolastico.
Nel campo della letteratura esiste la cosiddetta confutazione, che è lo strumento utilizzato per "schermare" gli approcci, le teorie e i testi di alcuni autori. Per svilupparlo, si usano risorse come la contraddizione e l'adynaton.