Raggi x

Il raggio è un concetto che ha origine da radĭus, una parola latina. Il concetto è usato per nominare la linea che ha origine nello spazio dove si genera un certo tipo di energia, e che si estende nella stessa direzione in cui si propaga l'energia in questione.

La nozione di raggi X, in questo senso, si riferisce alle onde elettromagnetiche che sono emesse dagli elettroni interni di un atomo. A causa delle loro caratteristiche, i raggi X sono in grado di passare attraverso diversi corpi e ottenere un'impressione fotografica.

Il particolare termine raggi X è accreditato come una creazione del fisico tedesco Wilhem Conrad Rontgen (1845 - 1923). Si ritiene che abbia scoperto come certi raggi fossero in grado, all'interno di tubi a vuoto, di passare attraverso certe barriere solide e, data la sua mancanza di conoscenza sulla loro natura o sul modo in cui venivano prodotti, decise di chiamarli raggi X.

I raggi X hanno un'energia capace di ionizzare gli atomi della materia, il che permette di utilizzarli per diversi scopi. L'uso più comune è in campo medico per ottenere immagini interne del corpo umano.

Quando un fascio di elettroni ad alta energia colpisce un bersaglio metallico, la radiazione elettromagnetica della carica genera raggi X. Ci sono, tuttavia, vari metodi per ottenere i raggi X da diversi tipi di radiazioni.

Tradizionalmente, la pellicola fotografica veniva usata per catturare e registrare i raggi X. Oggi, tuttavia, la tecnologia permette di visualizzare l'immagine generata dai raggi X direttamente su un computer, generando informazioni digitali.

Oltre a quanto detto sopra, vale la pena conoscere altri fatti interessanti sui raggi X, come questi:
- Il suo scopritore, che prese le sue prime radiografie della mano di sua moglie con la fede, fu premiato con il premio Nobel per la fisica nel 1901.
- I raggi X sono assolutamente invisibili all'occhio umano.
- Attualmente sono utilizzati non solo nel campo della medicina ma anche in altri campi come l'arte. Per esempio, sono sempre più utilizzati per rilevare difetti in certi materiali e persino per analizzare in profondità certi dipinti o sculture.
- Tra gli scienziati che li hanno sviluppati, migliorati e internazionalizzati ci sono Max von Laue (1879 - 1960), Paul P. Ewald (1888 - 1985) o William H. Bragg (1862 - 1942) e suo figlio William L. Bragg (1890 - 1971).
- A livello medico, sono più comunemente utilizzati per scoprire possibili fratture ossee, per rilevare malattie come la polmonite e anche per diagnosticare il cancro al seno.

Radiologia è la disciplina della produzione di raggi X (immagini del corpo ottenute attraverso l'uso di raggi X). Con questa tecnica, i raggi X vengono sparati sul corpo: poiché i raggi passano attraverso i tessuti molli ma non le ossa, "disegnano" un'immagine che permette di vedere gli elementi ossei con le loro diverse densità.