Presunzioni
Presunzione È una nozione che viene dal latino presunzione. Questa parola latina è il risultato della combinazione di tre componenti perfettamente identificabili in essa:
- Il prefisso "pre-", che significa "prima".
- Il verbo "sumere", che equivale a "prendere qualcosa per sé".
- Il suffisso "-ction", usato per indicare "azione ed effetto".
Questo è il processo e il risultato di vedere se stessi. Questo verbo, da parte sua, si riferisce a fare una congettura o a giudizio da determinti segnali.
Ad esempio: "L'avvocato che difende l'indagato ha ricordato la presunzione di innocenza di cui tutti i cittadini devono godere", "Ho la presunzione che Carlos non chiamerà questo pomeriggio", "Non è una presunzione, dico solo che non credo che ti piaccia il regalo di zia Lola".
Nell'ambito di destra, le presunzioni implicano il riconoscimento di una situazione o di un'azione come verità giuridica fino al contrario è definitivamente provato. Quindi, si capisce che un fatto è provato grazie ai bilanci esistenti.
Le presunzioni sono utili per i soggetti che si trovano in una situazione difensiva. I colori che accusano devono assumersi la responsabilità di distruggere tali presunzioni basate su prove. Altrimenti, le presunzioni saranno prese come verità giuridiche.
L'insieme delle presunzioni che si sviluppano nel campo del diritto si divide in due gruppi principali: legali e giudiziarie. La differenza tra i due è che i primi sono il risultato di ciò che è stabilito dalla legge e i secondi sono determinati dalle constatazioni fatte da un giudice.
Oltre a tutto questo, troviamo dei tipi specifici di constatazioni, come queste:
- Presunzioni "giuriste e de jure", che sono quelle che non ammettono nessun tipo di prova contraria.
- Presunzioni "Iruis tantum", che accettano prove contrarie.
È anche importante prendere in considerazione altri aspetti legati alle presunzioni. In questo caso, possiamo dire che ci sono una serie di requisiti per poter accettare presunzioni di natura giudiziaria. Nello specifico, tra questi, spiccano i seguenti:
-Non è sufficiente una singola indicazione, devono essere diverse.
-Deve esserci un ragionamento sui si basa la relativa convinzione attraverso un class test indiretto.
-Allo stesso modo, non dobbiamo nemmeno trascurare che dobbiamo essere consapevoli che quando ci sono prove ragionevoli e alternative da parte dell'imputato, questo è incaricato di distruggere quelle che vengono chiamate prove indiziarie.
Un esempio di presunzione è quando una persona è accusata di furto. Si presume che la persona in questione sia innocente finché l'accusato non riesce a dimostrare, con prove concrete e incontrovertibili, che l'individuo è colpevole. Solo in questo momento la presunzione cesserà di avere effetto e, emettendo il verdetto, il giudice dirà che il soggetto è colpevole.
La convinzione che un essere umano sia salvato dalle sue azioni e non dalla grazia divina è anche nota come una presunzione nel quadro della teologia del cattolicesimo.