Polimodale
La nozione di polimodale venne utilizzata in Argentina per riferirsi a un ciclo educativo che fu in vigore fino al 2011 in diverse regioni del paese. Il polimodale era di tre anni e faceva parte dell'educazione secondaria, senza che il suo completamento fosse obbligatorio.
Per accedere al polimodale, lo studente doveva completare il ciclo di educazione generale di base (EGB), equivalente alla scuola primaria in altre materie. Una volta completato il corso polimodale, lo studente aveva il diritto di continuare la sua istruzione terziaria o universitaria.
Il polimodale è stato abolito nel 1993, quando fu emanata la legge federale sull'istruzione. Detto ciclo è stato sostituito nel 2006, sebbene la sua validità sia stata mantenuta per diversi anni fino a quando le varie classi di studenti che l'avevano avviata non furono in grado di completarla.
Per quanto riguarda il sistema polimodale, oltre a tutto ciò che è stato esposto fino ad ora, vale la pena conoscere le seguenti informazioni di interesse:
-E' stato rivolto a studenti di età compresa tra i 15 e i 17 anni.
-La sua durata, come abbiamo accennato, era di 3 anni durante i quali il carico di lavoro totale era compreso tra il 40% e il 50%.
-Venivano sviluppati i concetti contenuti affrontati nell'EGB ma in modo molto più profondo.
-In particolare, le materie che affrontavano gli studenti erano: Lingue, Matematica, Scienze sociali, Scienze umanistiche, Lingue artistiche e comunicative, Educazione fisica, Lingue straniere, Scienze naturali, Etica e cittadinanza, Educazione e tecnologia.
La principale innovazione del polimodale consistette nel modificare la distinzione tra l'istruzione primaria (sette anni) e l'istruzione secondaria (cinque anni), al fine di attuare un EGB obbligatorio di nove anni e un triennio polimodale (non obbligatorio).
Molti educatori argentini hanno criticato il sistema polimodale fin dall'inizio, sostenendo che prolungasse l'istruzione più elementare, impedendo l'introduzione di discipline specifiche necessarie per la futura integrazione degli studenti nel mercato del lavoro.
In particolare, ci sono state molte voci contrarie riguardo all'impatto e allo sviluppo del sistema polimodale. Tuttavia, tra tutte quelle che sono state rilevate, nel corso della sua esistenza, spiccano in particolare le seguenti:
-Era un'educazione parziale e non generale.
-Non preparava adeguatamente gli studenti a entrare pienamente in quello che poteva essere il mercato del lavoro.
-Venne accusata di non dare agli studenti la formazione necessaria per potersi formare e per poter proseguire gli studi superiori all'università.
-Non offriva un'alternativa ai giovani che non volevano continuare gli studi o che avevano serie difficoltà a trovare un modo per tornare a scuola. In altre parole, non prevedeva l'esistenza di proposte alternative come, per esempio, le scuole professionali.
- Non aveva, secondo alcuni detrattori, una struttura veramente coerente e utile.
La coesistenza del polimodale con il sistema educativo tradizionale (primario/secondario) a livello nazionale, causò confusione e varie complicazioni. L'abolizione di questo ciclo educativo venne ben accolta dalla maggioranza della comunità educativa.