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Panspermia

La prima cosa che faremo prima di entrare nella definizione di panspermia è stabilire la sua origine etimologica. In questo senso, possiamo dire che emana dal greco, poiché è il risultato della somma di due componenti di quella lingua:
- Il sostantivo "pan", che può essere tradotto come "tutto".
- La parola "sperma", che equivale a "seme".

Oltre a tutto questo, dobbiamo esporre che panspermia è un neologismo che è stato creato nell'anno 1865 da un biologo tedesco chiamato Hermann Ritcher.

Panspermia è una teoria che afferma che quegli elementi che sono germi di vita sono distribuiti nello spazio, diffondendosi in diverse direzioni. Così, la vita sulla Terra potrebbe non essere sorta sul pianeta, ma provenire da altre parti dell'universo.

Quello che la panspermia suggerisce è che questi "semi" possono viaggiare attraverso lo spazio e raggiungere luoghi diversi alla maniera della semina che conosciamo in agricoltura. Lo sviluppo di questi germi avviene solo quando il contesto è favorevole alla loro fioritura.

La panspermia ha le sue origini nella filosofia greca. Nel corso degli anni, è stato adattato alla biologia, alla chimica e ad altre scienze. Si attribuisce allo scienziato Svante Arrhenius il merito di aver preso le basi della panspermia per postulare che la vita terrestre potrebbe aver avuto la sua nascita oltre i confini della Terra.

Come spiegazione della comparsa della vita sul nostro pianeta, la panspermia è spesso difesa sulla base delle conoscenze sulla sopravvivenza di certi batteri. È stato dimostrato che i batteri possono sopravvivere nello spazio esterno per lunghi periodi di tempo: questo suggerisce che i "semi" della vita terrestre potrebbero aver viaggiato attraverso lo spazio.

Così come ci sono scienziati a favore della panspermia, ci sono anche quelli contro. Così, per esempio, coloro che si oppongono ritengono che non sia possibile, che "zoppichi" in alcuni aspetti come questi:
- Le date e le scadenze che si usano sull'origine della Terra o sul tempo che impiegherebbero i microrganismi extraterrestri per raggiungere il nostro pianeta non sono compatibili, spiazzano la teoria.
- I microrganismi che si pensa siano arrivati sulla Terra non avrebbero potuto far fronte alle temperature o al vento solare, date le condizioni che si pensa abbiano avuto.

I detrattori della panspermia, inoltre, fanno notare che la teoria non spiega l'emergere della vita: cambia semplicemente il luogo di origine. Alcuni sostengono anche che nessun batterio sarebbe in grado di sopravvivere alla collisione di un meteorite (che sarebbe il veicolo "seme") con il nostro pianeta.

Se questa teoria della panspermia, sviluppata da Svante Arrhenius, dovesse essere presa per vera, ci troveremmo allora di fronte all'affermazione che i semi della vita sarebbero ora in viaggio nello spazio. In questo modo, quello che farebbero sarebbe seminare quella vita in altri punti specifici del cosmo.

Di Katie

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