Cos'è la Banca mondiale: definizione, significato e concetto
La Banca Mondiale è un'entità specializzata delle Nazioni Unite (ONU). Il suo nome è spesso scritto in forma abbreviata, cioè solo con le iniziali BM e in inglese è conosciuto come World Banking Group o WBG.
Questa istituzione, la cui sede è a Washington (Stati Uniti), è stata creata nel 1944 ed è composta da 185 paesi membri. Il suo obiettivo principale è quello di fornire prestiti a basso interesse e supporto finanziario alle nazioni in via di sviluppo.
La Banca Mondiale è stata creata come estensione della Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (IBRD), un'iniziativa progettata per aiutare le nazioni europee a ricostruire dopo la seconda guerra mondiale.
Gli inizi della WB
E' stata fondata nel 1945, dopo la cessazione della Seconda Guerra Mondiale, essendo approvata da 38 paesi prima fino a raggiungere il numero di 181 Stati membri. In sostanza, ha cercato di aiutare le economie dei paesi europei che erano stati devastati dalla guerra, offrendo loro prestiti che erano destinati alla loro ricostruzione. La prima a riceverne uno fu la Francia (250 milioni di dollari), poi il Cile, il Giappone e la Germania tra molti altri. Gli inizi della BM
La BM si mantiene grazie al pagamento degli interessi e alle speculazioni in borsa, oltre ai contributi che gli Stati versano per poter partecipare a questa organizzazione. I paesi che fanno parte della Banca Mondiale hanno il diritto di prendere in prestito denaro in caso di disastro, e quindi il pagamento di tassi elevati è giustificato per evitare di essere lasciati completamente in rovina in tali situazioni. Nel 1990 la Banca Mondiale ha concesso al Messico il più grande prestito mai concesso, un valore di 1.260 miliardi di dollari da utilizzare per pagare il proprio debito estero.
A causa del grande indebitamento che quasi tutti i paesi avevano con la Banca Mondiale, l'Iniziativa per ridurre il debito dei paesi poveri fortemente indebitati, attraverso il quale ai paesi colpiti veniva condonata una parte del debito se lavoravano con nuove politiche di aggiustamento strutturale.
El Gruppo della Banca Mondiale Ha uffici in più di cento paesi e impiega più di 10.000 dipendenti. D'altra parte, circa 5.000 persone collaborano con l'organizzazione su base temporanea o come consulenti.
La Banca Mondiale non ha un proprietario assoluto, tutti i paesi membri sono proprietari, tuttavia ce ne sono alcuni Stati che possiedono più quote di questo ente e questo permette loro di godere di maggiori privilegi, questi sono: gli Stati Uniti (il 16.98% dei fondi WB proviene da questo paese), il Giappone (possiede il 6,24% delle azioni), la Germania (il 4,82%) e Francia e Regno Unito (4,62% ciascuno), si sa che qui apporta più risorse può esercitare la maggiore influenza sulle decisioni ivi prese.
Tra le entità che fanno parte del gruppo, c'è il International Development Association (AIF, 166 paesi membri), il Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (BIRF, con 185 paesi membri), l'Agenzia multilaterale di garanzia degli investimenti (conosciuto come DINTORNI, 171 paesi membri), il Centro internazionale per la risoluzione delle controversie sugli investimenti (ICSID, 143 paesi membri) e il International Finance Corporation (CFI, 179 paesi membri).
Si noti che la Banca Mondiale ha una squadra di direttori esecutivi composta da 12 direttori esecutivi permanenti che detengono la carica e 12 che agiscono in qualità aggiuntiva ma non sono autorizzati a partecipare al voto. D'altra parte, il Comitato Esecutivo è responsabile dell'elezione del presidente dell'organismo.
La modalità di funzionamento della BM consiste in una riunione annuale che si tiene tra settembre e ottobre, dove si analizzano i risultati economici dei paesi membri e si riuniscono i 24 direttori esecutivi, dove i paesi con le maggiori quote della Banca Mondiale sono quelli che hanno il maggior peso nel processo decisionale e stabiliscono come ogni paese deve operare da quel momento in poi.
Ci sono molte posizioni sull'efficacia o la dannosità di questa istituzione nell'economia mondiale. In sintesi, ci sono tre posizioni su questa entità:
* Chi crede che stia contribuendo allo sviluppo e all'eliminazione della povertà nel mondo perché i suoi progetti sono efficaci. (Pochissimi osano discostarsi da questa posizione).
* Quelli che credono che la Banca Mondiale sia la responsabile fondamentale della povertà strutturale, ma che se fossero previste nuove misure di integrazione sociale, queste potrebbero essere modificate positivamente.
* Quelli che si dichiarano anche responsabili della povertà mondiale e credono che dovrebbe dar vita a nuovi meccanismi che promuovano un'architettura economica più equa e che distribuiscano veramente la ricchezza, senza rimandare agli interessi particolari dei grandi azionisti come con la Banca Mondiale.