Occhio
La parola latina ocŭlus deriva da occhio, il concetto che nomina l'organo che rende possibile la visione negli animali e negli uomini. Il termine, tuttavia, ha altri significati.
Come organo, l'occhio rileva la luce e converte le sue variazioni in un impulso nervoso che viene interpretato dal cervello. Anche se la sua funzione varia a seconda della specie, l'occhio è solitamente responsabile della proiezione delle immagini che cattura sulla retina, un tessuto con cellule che trasformano la luce in impulsi nervosi che alla fine raggiungono il cervello.
Per esempio: "Credo di avere qualcosa nell'occhio, perché mi prude", "L'attaccante ha colpito l'arbitro nell'occhio ed è stato immediatamente espulso", "Devo andare dall'ottico perché i miei occhi mi danno fastidio".
L'occhio può soffrire di diverse malattie. In alcuni casi, sono alleviati o invertiti dall'uso degli occhiali. In altri, la malattia richiede un intervento chirurgico o farmaci.
Ma c'è di più. La lista dei significati della parola occhio sembra infinita.
- Ciascuno dei fori o degli spazi in una rete o maglia.
- Si riferisce alla parola che di solito è posta nei margini, nell'intestazione o nel piè di pagina di un testo. Ha lo scopo di attirare l'attenzione e l'analisi del lettore su qualcosa di specifico.
- È usato colloquialmente per indicare l'attenzione speciale che una persona dovrebbe prestare a un'altra, a un oggetto o a un'azione. Così, per esempio, si dice spesso: "Manuel, tieni d'occhio il bambino, io vado a fare la spesa al supermercato".
D'altra parte, un occhio è anche conosciuto come uno spazio aperto o una fessura che permette il passaggio di qualcosa. Si può quindi parlare della cruna di un ago per nominare l'apertura che permette al filo di entrare, o della cruna di un uragano per menzionare una regione particolare che si crea all'interno di un ciclone.
Oltre a tutto ciò, non possiamo dimenticare che cruna è una parola che viene anche usata con una certa frequenza per dare forma ad altri termini. Così, per esempio, c'è l'occhio clinico. Questa è un'espressione usata per riferirsi a qualcuno che ha un'enorme capacità di essere in grado di notare qualcosa in particolare.
D'altra parte, c'è il ben noto occhio di gallo. Questo è usato colloquialmente per riferirsi al callo rotondo che molti uomini e donne tendono ad avere tra le dita dei piedi.
Vulgarmente, c'è anche l'ojo del culo, che è il termine usato per riferirsi all'ano.
Un oblò, noto anche come oculus, è una finestra circolare che si trova in una nave e che permette alla luce e/o all'aria di entrare.
Nel mondo del cinema, il termine occhio è stato spesso usato per intitolare i film. Buoni esempi sono film come "Abre los ojos", "La niña de tus ojos", "En el ojo de la tormenta"...