Odinofagia
Prima di procedere a determinare il significato del termine odinofagia, è importante conoscere la sua origine etimologica. In questo senso, dobbiamo dire che deriva dal greco, in particolare dall'unione di tre componenti lessicali di quella lingua:
- "Odine", che può essere tradotto come "dolore".
- "Phagein", che è un verbo che significa "mangiare".
- Il suffisso "-ia", che è usato per indicare "qualità".
La Reale Accademia Spagnola (RAE) non include il termine odinofagia nel suo dizionario. Questo non impedisce, tuttavia, che il concetto abbia un uso frequente nella nostra lingua, in particolare nel campo della medicina.
Questa nozione medica è usata per nominare il dolore che una persona sente nella sua gola quando deglutisce. Tale disagio può essere causato da un gonfiore dei muscoli o della mucosa dell'esofago, che a sua volta può avere varie origini.
La causa più comune di infiammazione e odinofagia è un'infezione. Malattie molto comuni, come la faringite, sono infezioni che possono causare l'odinofagia. Il disturbo può anche essere causato da funghi o anche dall'ingestione di una sostanza corrosiva.
Tuttavia, non bisogna trascurare altre infezioni che possono portare all'odinofagia. Questo sarebbe il caso, per esempio, di un virus herpes simplex, di una candidosi orale, del virus Epstein-Barr o di un'infezione primaria da HIV.
A volte l'odinofagia provoca un dolore lieve che non causa grandi problemi. Ci sono altri casi, però, in cui il dolore è molto intenso e il soggetto ha difficoltà persino a deglutire la saliva che genera. Quando l'odinofagia impedisce la normale deglutizione, si chiama disfagia.
Si deve notare che l'odinofagia può anche essere un sintomo o una derivazione di malattie come la difterite, che è un'infezione delle vie respiratorie che causa la formazione di pseudomembrane.
Allo stesso modo, non si deve dimenticare che altre cause che possono portare a questa patologia sono se un corpo estraneo si è depositato nella gola, come una lisca di pesce.
Ma c'è di più. Anche l'infiammazione della laringe, l'inalazione di gas tossici, piaghe e ulcere, o anche l'essere sottoposti a radiazioni possono causare l'odinofagia.
Altre circostanze che possono portare all'odinofagia includono il consumo frequente di cibi o bevande estremamente caldi o freddi, e lo sviluppo del cancro dell'esofago.
Al di là del trattamento dell'odinofagia (che dipenderà dalla sua origine), il medico può prescrivere farmaci che producono un intorpidimento della gola e, quindi, minimizzano il disagio che l'individuo prova quando deglutisce.
In questo senso, bisogna anche sottolineare che i trattamenti, oltre ad essere vari, sono spesso complicati. Come regola generale, due questioni devono essere trattate allo stesso tempo: la causa del problema del suddetto mal di gola quando si deglutisce e il dolore stesso. Quindi, il medico deve analizzare a fondo il paziente e determinare l'origine per affrontare la situazione in modo specifico e forte.