Murale
La prima cosa che faremo, prima di approfondire il significato della parola murale, è chiarire la sua origine etimologica. In questo senso, dobbiamo dire che deriva dal latino, poiché è il risultato della somma di due componenti di quella lingua:
- Il sostantivo "murus", che può essere tradotto come "muro esterno".
- Il suffisso "-al", che si usa per indicare "relativo a".
Murale è un aggettivo che si usa per indicare ciò che è legato a un muro. Il termine può anche essere usato come sostantivo per riferirsi alla pittura su un muro.
Per esempio: "I militanti comunisti hanno dipinto un murale di Che Guevara all'angolo di casa mia", "I murali di Siqueiros sono i miei preferiti", "Quello che mi ha colpito di più della chiesa è il suo murale con allegorie religiose", "Dobbiamo assumere un esperto di riparazione murale per puntellare la struttura".
Nella storia, gli esseri umani hanno sempre scelto i muri per sviluppare manifestazioni artistiche. La pittura rupestre, infatti, si è sviluppata sulle pareti delle grotte.
I cervi, i bisonti o i cavalli sono alcuni degli animali che di solito venivano rappresentati in queste pitture murali o rupestri trovate in zone di grande valore artistico e storico, come sarebbe il caso delle grotte spagnole di Altamira.
L'ascesa dell'arte murale ebbe luogo nel Rinascimento, con grandi esponenti come Raffaello. Tra i murales più famosi ci sono quelli che ha dipinto nella Cappella Sistina del Vaticano.
Ci sono vari modi di creare murales artistici. Molti artisti hanno scelto di dipingere sui muri, come i muralisti messicani David Alfaro Siqueiros e Diego Rivera. I murales, tuttavia, possono anche essere sviluppati aggiungendo pezzi di ceramica o altri materiali al muro (come faceva il catalano Antoni Gaudí).
Oggi una delle forme più comuni di arte murale sono i graffiti. Questa tecnica consiste nel dipingere muri urbani con lo spray, che spesso costituisce un crimine (quando viene dipinto su muri pubblici o su muri appartenenti a proprietà private senza chiedere il permesso al proprietario).
Non possiamo trascurare l'esistenza del cosiddetto circolo murale. È un termine usato nel campo dell'astronomia per indicare un grande cerchio, in termini di diametro, che ha la particolarità di essere graduato e di avere un occhio al centro.
Similmente, c'è il termine corona murale. Si tratta di un cerchio di fiori o di metallo che in passato veniva assegnato ai soldati che mostravano grande coraggio e audacia. In particolare, veniva data a coloro che diventavano i primi a saltare il muro delle fortezze che stavano attaccando per poter entrare e combattere duramente contro i loro nemici.
Corona araldica è anche usata per riferirsi alla corona che viene disegnata e posta sopra gli stemmi delle varie città e paesi, cioè quella che corona gli stemmi.