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Muro

Il termine muro che ora analizzeremo deriva dal latino. Deriva specificamente dalla parola "paries", che può essere tradotto come "muro".

Tra i diversi usi del termine muro, il più comune si riferisce alla costruzione verticale che permette di delimitare o racchiudere un luogo. È comune che ogni stanza di una casa o di un altro stabilimento abbia quattro pareti, sollevate da terra e coperte dal tetto.

Per esempio: "Joan mi ha chiesto di dipingere le pareti della sua stanza di rosa", "Dovremo chiamare un idraulico: c'è una macchia di umidità sul muro del bagno", "Appena ho un po' di tempo, appenderò il murale al muro".

Il muro è il risultato di un lavoro di muratura. Può essere fatto di diversi materiali, come pietra, mattoni, legno, gesso o altri. La sua altezza e la sua estensione longitudinale superano sempre il suo spessore.

Anche se la nozione di muro è associata a un muro di grande solidità, il concetto è usato anche per riferirsi ai lati o ai lati di diversi oggetti. In questo senso, si può parlare della parete di un mobile o della parete di una montagna.

Non bisogna inoltre trascurare che nel mondo della musica ci sono varie composizioni che vengono intitolate con il termine di cui ci occupiamo ora. Ne sono un esempio le seguenti canzoni:
- "La pared" di Shakira.
- "Contra la pared" di Jiggy Drama.
- "La pared" di José Manuel Soto.

Nel campo del calcio, il muro è una mossa eseguita da due membri della stessa squadra. La mossa si realizza quando un giocatore passa la palla al suo compagno di squadra e avanza per cercare il ritorno qualche metro più avanti. Il secondo giocatore (cioè il compagno di squadra che riceve il primo passaggio), quindi, deve riportare la palla in quella posizione: "Messi e Xavi hanno fatto un uno-due al limite dell'area che si è concluso con un nuovo gol dell'attaccante argentino".

Si noti anche l'esistenza di una serie di espressioni che usiamo colloquialmente e che sono formate dalla parola che stiamo analizzando. Per esempio:
- Arrimarse a la pared. Questa è una locuzione verbale colloquiale che si usa per indicare che una persona è ubriaca e che per reggersi e non cadere deve usare il muro come punto d'appoggio.
- Darse contra la pared. Questa è una locuzione usata per indicare che qualcuno è fuori di testa, arrabbiato e molto nervoso.
- Essere tra quattro mura. Questa è un'espressione molto comune, che si usa spesso per riferirsi a qualcuno che è isolato in casa, che non vuole uscire e che è "rinchiuso" nella sua casa.
- Mettere qualcuno contro il muro. Quando si usa quest'altra locuzione verbale colloquiale, è per indicare che una persona ha messo un'altra persona in una situazione complicata, che l'ha praticamente messa all'angolo.

Di Jardena Parajon

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