Lotta
L'origine etimologica della parola lotta si trova nel verbo combattere, che a sua volta emana dalla parola latina "pilus", che può essere tradotto come "capelli". Nei tempi antichi, quando si combatteva, ci si tirava i capelli a vicenda.
Un combattimento è uno scontro tra due o più persone, gruppi di individui, corporazioni o altre entità. Le risse possono essere fisiche, verbali o anche simboliche, a seconda dei casi.
Per esempio: "Quando ha sentito l'insulto, Martin non ha esitato: si è girato, ha guardato Jorge negli occhi e ha iniziato la lotta con un colpo al mento", "Una rissa in uno stadio di calcio è finita con due morti e quattordici feriti in Indonesia", "La lotta tra le due aziende si è intensificata dopo la nuova pubblicità".
Le risse sono spesso la risoluzione violenta di una discussione o di un conflitto. Quando il dialogo fallisce e le persone non riescono a mettersi d'accordo, è probabile che qualcuno decida di provocare una scazzottata nel tentativo di imporre il proprio punto di vista con la forza.
Ci sono, tuttavia, risse che hanno luogo come competizione. Questo è il caso di sport come la boxe o le arti marziali miste, che consistono in combattimenti tra atleti.
Dovrebbe essere chiaro che oltre ai combattimenti tra persone, ci sono anche quelli tra animali. Così, anche se in paesi come la Spagna sono vietati, in diversi angoli del mondo si svolgono combattimenti tra cani, per esempio, in cui i partecipanti scommettono su quale cane farà a pezzi il loro rivale.
Allo stesso modo, è interessante sapere che, allo stesso modo, esiste il cosiddetto gallo da combattimento. Questo termine può essere usato con due significati:
Per far capire che una persona è molto coraggiosa e ha la capacità di non farsi intimidire da nessuno e da niente.
Per riferirsi all'animale di quella specie che partecipa ai combattimenti organizzati.
Un combattimento, invece, può essere un allontanamento causato da un problema tra due o più soggetti. Un uomo può discutere con un amico e, dopo aver scambiato insulti, allontanarsi da lui senza aggressione fisica. Il periodo che inizia allora e dura fino alla riconciliazione si chiama litigio: "Sono passati tre mesi dal litigio con Aníbal e ancora non ci parliamo".
Nelle relazioni è molto comune che il termine con cui abbiamo a che fare sia usato anche con questo significato. Un chiaro esempio è la seguente frase: "Non so se Manuel e Lara andranno insieme al matrimonio perché hanno litigato e in questo momento si stanno prendendo una pausa".
In un altro senso, un litigio può essere inteso come una competizione: due aziende che lottano per il primo posto nel mercato, tennisti che lottano per la classifica mondiale, ecc.
Non bisogna trascurare che, in alcuni paesi, la parola litigio viene usata per dare forma a espressioni colloquiali. Questo sarebbe il caso, per esempio, in Perù, dove esiste la locuzione verbale: "no conocer a alguien ni en pelea de perros". Con questo, l'intenzione è di esprimere che non si conosce in alcun modo la persona in questione.