Vestibolo
Il vestibolo è l'atrio o la porta all'entrata di un edificio. Il termine ha la sua origine nel latino vestibulum. Per esempio: "Ieri sera c'era un uomo strano nel vestibolo che mi ha spaventato", "Alcuni vicini gettano spazzatura nel vestibolo e sporcano le aree comuni del palazzo", "Dirò al direttore che la luce nel vestibolo deve essere cambiata"
Negli alberghi, la lobby è una grande stanza situata vicino all'entrata che si collega alla reception, alla caffetteria e ad altri saloni condivisi: "Se lo desidera, può lasciare i suoi bagagli nella lobby e salire a vedere la stanza", "Quando finisce la doccia, scenda nella lobby e mi raggiunga lì", "Fa più freddo nella stanza che nella lobby; vado a fare un reclamo".
Nelle case private e nelle residenze, il foyer è un piccolo spazio coperto che collega l'ingresso alle stanze o a un cortile: "Per favore, di' a Sergio di aspettarmi nel foyer", "Resta nel foyer: tra cinque minuti finisco di cambiarmi e sono pronto a uscire".
Anche teatri, cinema, sale da concerto e luoghi simili hanno il foyer. Si tratta di salotti adiacenti all'auditorium, creati come posti a sedere o aree di attesa. Gli spettatori si trovano nel foyer prima dello spettacolo e durante le pause: "Vado nel foyer a fumare una sigaretta e torno in sala", "Il teatro era pieno: c'erano persino persone nel foyer che non potevano entrare in sala".
Apparato vestibolare
L'apparato vestibolare è intimamente legato all'orecchio interno e al cervello, ed è responsabile di funzioni molto importanti per il nostro sviluppo, come l'equilibrio, la postura e il coordinamento del movimento degli occhi. I disturbi vestibolari si verificano quando l'orecchio o il cervello sono colpiti da un disturbo o da un incidente; i casi comuni includono la malattia di Meniere (caratterizzata da acufeni, nausea e perdita di equilibrio), vertigini posizionali, condizioni causate da colpi al cranio e infezioni dell'orecchio interno.
L'orecchio interno, all'interno del quale l'organo vestibolare si trova nel padiglione, nella parte posteriore della parte interna del timpano, è costituito dai seguenti componenti:
Vestibolo osseo: è una camera ossea all'interno della finestra ovale, all'interno della quale si trovano l'utricolo e il sacculo (definiti in seguito). A occhio nudo, sei pareti sono visibili, vale a dire il pavimento, superiore, posteriore, anteriore, esterno e interno (che contiene l'acquedotto del vestibolo);
Dotti semicircolari ossei: questi si trovano nella parte superiore e posteriore esterna del vestibolo. Sono simili nell'aspetto a tubi che curvano, formando archi, e si appiattiscono ai lati. Ad ogni estremità c'è un foro, uno dei quali è più largo dell'altro. La sua traiettoria inizia e finisce nel vestibolo;
Vestibolo membranoso: è composto dall'utricolo (una vescicola di dimensioni moderate, all'interno della quale si vede un punto acustico, dove si divide il nervo utricolare) e dalla saccula (una piccola vescicola arrotondata, situata sotto la precedente, con la quale comunica attraverso il dotto utricolo-sacculare; in essa si vede un altro punto acustico);
Dotti semicircolari membranosi: si trovano all'interno dei dotti semicircolari ossei e hanno tre divisioni (superiore, posteriore ed esterna), che si aprono sopra l'utricolo in cinque aperture, tre delle quali sono più larghe delle altre due.