Utilità
Dal latino utilĭtas, l'utilità è l'interesse, il profitto o il frutto ottenuto da qualcosa. Il termine ci permette anche di nominare la qualità di essere utile (che può servire o essere usato in qualche senso).
Qualcosa di utile serve a soddisfare un bisogno. Per esempio: se una persona vuole aprire una bottiglia, il cavatappi è uno strumento utile per realizzare il suo scopo. Un soggetto che intende dipingere un muro avrà la vernice e il pennello come oggetti di utilità per il suo compito.
È possibile distinguere tra utilità totale (l'utilità fornita dalla quantità di un bene consumato) e utilità marginale (l'aumento dell'utilità totale prodotto dall'ultima unità di quel bene consumato). L'utilità marginale è decrescente: quando il consumo di un bene aumenta, la soddisfazione prodotta da ogni nuova unità è inferiore a quella prodotta dal bene precedente.
Questo può essere visto chiaramente nel caso del cibo. Un individuo che ha fame proverà una grande soddisfazione nel mangiare la prima fetta di pizza. La seconda fetta genererà meno soddisfazione, e così via fino a quando il soggetto è soddisfatto e il bene (la pizza) non è più utile.
Il termine utilità è stato usato anche nel campo dell'informatica. In questo caso viene a riferirsi a qualsiasi tipo di strumento che viene utilizzato con l'unico e chiaro obiettivo di servire non solo per poter realizzare la costruzione di un determinato programma ma anche per la successiva esecuzione dello stesso.
Non meno importante è la parola che stiamo analizzando nel campo del diritto. In questo caso, è comune parlare del cosiddetto Catalogo delle Foreste di Pubblica Utilità. Come suggerisce il nome, è una lista di tutte quelle montagne che sono considerate di "servizio pubblico".
Perché un territorio di questo tipo sia classificato come tale, è necessario che contribuisca significativamente a regolare quello che sarebbe un bacino idrografico, che riduca palpabilmente le cadute di massi, che sia dichiarato come montagna protettiva o che sia essenziale per la conservazione del suolo, tra le altre caratteristiche.
Nel campo dell'economia e della finanza, l'utilità è associata al profitto ottenuto da un bene o da un investimento. Una persona che investe 500 pesos per l'acquisto di prodotti all'ingrosso e, dopo averli rivenduti nel mercato al dettaglio, ottiene 650 pesos, ha ottenuto un profitto di 150 pesos.
Quindi, in questo caso potremmo determinare che il termine utilità viene ad esercitare come sinonimo di profitto. Poiché sarebbe la differenza tra le spese che un determinato affare ha e il reddito che ha ottenuto.
Infine, dovremmo sottolineare che nel campo della filosofia la parola utilità assume anche un rilievo speciale. In particolare, la parola utilitarismo, che è usata per definire una dottrina etica la cui massima principale è che l'utilità di un'azione per gli esseri determina la sua moralità.