Tracciabilità - Che cos'è, significato e concetto
la tracciabilità è un termine che è stato incorporato solo nella ventesima edizione del dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE). Per l'International Organization for Standardization (ISO), la tracciabilità è la proprietà che rende il risultato di un valore standard, che può essere collegato a riferimenti specifici attraverso una sequenza continua di confronti.
In altre parole, la tracciabilità è costituita da processi predeterminati che vengono seguiti per determinare i vari passaggi che un file di prodotto segue, dalla sua nascita alla sua posizione attuale nella linea.
Specificamente, quando si studia e si stabilisce la tracciabilità di un prodotto, è essenziale identificare tre aspetti fondamentali, come l'origine dei suoi vari componenti, la natura dei processi che sono stati applicati al prodotto e anche sia la distribuzione che l'ubicazione del prodotto in questione dopo che è stata effettuata la consegna.
È possibile distinguere tra due tipi di tracciabilità quando si cerca di determinare lo stato di un prodotto che circola in una catena logistica. La tracciabilità interna agisce sulle procedure interne dell'azienda e prende in considerazione la composizione del prodotto, la sua manipolazione, le macchine utilizzate e altri fattori. La tracciabilità esterna, da parte sua, aggiunge altri elementi per esternare le informazioni derivate dalla tracciabilità interna.
In breve, la tracciabilità si basa sulla registrazione delle impronte digitali che un prodotto lascia mentre passa attraverso la catena prima di raggiungere il consumatore finale. Attualmente stiamo lavorando per sviluppare un formato standard che permetta una facile condivisione e diffusione della tracciabilità.
L'obiettivo è quello di sviluppare la capacità di tracciare la storia e il percorso seguito da ogni prodotto, qualcosa che ci permetta di sapere da dove vengono i suoi componenti, quali trattamenti vengono applicati e come viene specificata la distribuzione. Questo, a sua volta, migliorerebbe la qualità del prodotto e aumenterebbe il suo valore per il consumatore finale.
In questo senso, è essenziale notare l'esistenza di un elemento molto utile e pratico per stabilire la tracciabilità di un prodotto in questione. Questo è il caso della nota del codice a barre. Il codice a barre è apparentemente un insieme di linee rette, verticali e parallele, che rappresentano alcune informazioni sul prodotto, che permettono di classificarlo e che incorporano anche una serie di numeri che forniscono anch'essi informazioni su di esso.
Tutte le informazioni fornite, dalle linee e dai numeri, sono codificate, rendendo necessaria e vitale l'esistenza di un dispositivo, come un lettore o un ricevitore, che ha il compito di decodificarle e fornire i dati relativi al prodotto.
In questo modo, possiamo stabilire che troviamo dispositivi tecnologici di questo tipo in un gran numero di luoghi che fanno parte della nostra routine quotidiana, come i supermercati o le banche. Nel primo caso, quello che fanno è leggere i codici che appaiono su prodotti alimentari di vario tipo e nel secondo procedono a decodificare i codici delle carte di credito o bancarie.
La tecnologia, con la combinazione di reti di comunicazione, Web, connettività wireless, localizzazione satellitare e software specializzato, contribuisce a migliorare la tracciabilità.