Analisi
Ci sono così tanti tipi di analisi che è difficile concentrarsi su un'unica definizione che sia applicabile a tutti i livelli. A livello generale, si può dire che un'analisi consiste nell'identificare i componenti di un insieme, separarli ed esaminarli per accedere ai loro principi più elementari.
Quando si parla di analisi clinica, ci si riferisce ad un esame quantitativo e qualitativo di certi componenti di un organismo. Questo esame permette di sviluppare una diagnosi di una situazione relativa alla salute.
La distinzione tra analisi qualitativa e analisi quantitativa si riferisce al tipo di dati con cui si lavora. Mentre l'analisi quantitativa guarda alle quantità, l'analisi qualitativa si concentra sulle caratteristiche che non possono essere quantificate.
Un'analisi quantitativa dei componenti di una bevanda può indicare che un litro di quella sostanza contiene 100 millilitri di componente A, 450 millilitri di componente B e 450 millilitri di componente C. L'analisi qualitativa, d'altra parte, può indicare che il componente A è dolce e aiuta a migliorare il gusto, mentre i componenti B e C forniscono acidità per placare la sete del bevitore.
Un'analisi genetica ha lo scopo di fornire informazioni sul DNA di una persona, sull'ascendenza, su possibili malattie congenite e su una serie di altre informazioni. Di solito viene eseguita su un campione di sangue o di saliva.
Ci sono cinque tipi di analisi genetica:
Tracking: Questo permette di ottenere informazioni su un individuo per determinare disturbi genetici recessivi che possono essere comunicati attraverso i geni. Di solito si esegue tra le coppie che desiderano avere figli e che provengono da famiglie con certe malattie per prevenire possibili complicazioni nel bambino.
Diagnosi prenatale: è un test genetico eseguito sui bambini prima della loro nascita; di solito si esegue quando c'è la possibilità che il bambino possa essere portatore di una malattia genetica, o avere altri problemi come il ritardo mentale o qualche tipo di disabilità fisica.
Screening neonatale: ci permette di sapere quando il bambino è appena nato se ha qualche possibilità di ammalarsi, e nel caso in cui questo studio sia positivo, ci permette di cercare i trattamenti che sono disponibili per anticipare i fatti e prevenire una catastrofe.
Disturbi a insorgenza tardiva: permette la scoperta di malattie difficili da diagnosticare negli adulti, come il cancro o le malattie cardiache le cui cause possono essere genetiche ma che possono avere elementi ambientali che le hanno portate.
Tutte queste analisi mirano a ottenere informazioni genetiche su una persona per prevenire possibili disturbi o per trovare il giusto trattamento per un problema esistente.
Un altro tipo di analisi può essere l'analisi del rischio, che è uno strumento metodologico per comprendere gli investimenti a livello locale, nazionale o internazionale. Permette di prevedere certe catastrofi e di valutare i danni o le perdite che si sono verificati come conseguenza di una minaccia esterna a una persona o a un gruppo (comuni, comunità).
Per realizzarlo, è essenziale prendere in considerazione non solo i pericoli, ma anche la vulnerabilità del settore colpito. Una volta realizzato uno studio approfondito del disastro e delle sue conseguenze, è necessario determinare quali capacità ha lo Stato per affrontare la ricostruzione o la guarigione dei danni causati e se avrà bisogno della cooperazione internazionale per farlo. In breve, grazie a questo strumento, non solo è possibile capire un problema ecologico, per esempio, ma anche progettare un piano d'azione per risolverlo e prevenire problemi simili in futuro. Infine, bisogna notare che lo scopo principale dell'analisi dei rischi è quello di migliorare il processo decisionale per dare priorità agli investimenti locali e nazionali.
In statistica, il termine analisi multivariata si riferisce all'insieme dei metodi offerti dalla statistica per scomporre i valori di diverse variabili, presi da uno o più gruppi, e per stabilire confronti e generalizzazioni. È un metodo che offre elementi che i metodi univariati e bivariati non hanno e quindi ci permette di risolvere le cose da un punto di vista statistico più accurato, il che è essenziale in certi casi.
Tutto ciò premesso, concludiamo notando che un'analisi può essere anche una valutazione, un esame o un'indagine su un lavoro intellettuale. Il termine si usa anche in riferimento alla terapia della psicoanalisi quando ci si riferisce alla valutazione dei pazienti.
Alcune frasi in cui appare il termine possono essere: "Dovremo sottoporre il paziente a un'analisi tossicologica per scoprire perché è venuto in clinica in questo stato", "Il manager ha passato diverse ore ad analizzare il rapporto", "Penso che l'analisi dell'allenatore della partita sia molto precisa".