Terremoto

Un terremoto è uno scuotimento del suolo causato da forze che agiscono all'interno della terra. La parola terremoto deriva dal latino terraemotus, mentre sismico deriva da una parola greca che significa, appunto, "scuotere".-- ad -->

Il terremoto è causato dalla collisione delle placche tettoniche, che sono frammenti della litosfera (lo strato più esterno della Terra) che si muovono come un blocco rigido, senza deformazione interna dell'astenosfera (lo strato vicino alla litosfera, che si trova tra 100 e 240 chilometri sotto la superficie).

Un'altra causa dei terremoti è il riarrangiamento dei componenti della crosta terrestre che rilascia una grande quantità di energia, sia per processi vulcanici, sia per movimenti di versante o per l'energia potenziale elastica che si accumula con la deformazione graduale delle rocce vicino a una faglia attiva.

Il punto all'interno del pianeta dove avviene il terremoto è noto come fuoco sismico o ipocentro. D'altra parte, il punto sulla superficie che è verticale all'ipocentro (cioè perpendicolare ad esso) è chiamato epicentro.

I movimenti del terremoto si propagano in onde elastiche dall'ipocentro. Ci sono tre tipi principali di onde sismiche: onde primarie, longitudinali o P (si propagano nella stessa direzione della vibrazione delle particelle); onde secondarie, trasversali o S (si propagano perpendicolarmente alla direzione della vibrazione delle particelle); e onde di superficie (prodotte sulla superficie terrestre come risultato dell'interazione tra onde primarie e secondarie).

I terremoti più violenti della storia

Questa catastrofe non contempla le classi sociali, né preavvisa molto quando avverrà; tanto che le sue conseguenze possono essere spesso atroci, devastando intere regioni e paesi, con la conseguente morte dei loro abitanti.

Nella storia dell'umanità ci sono stati innumerevoli terremoti, tra i più forti ci sono i seguenti:

* terremoto del Giappone del marzo 2011: è senza dubbio il più forte della storia e ha raggiunto l'8.9 sulla scala Richter.

* Terremoto di Valparaíso (Cile) nel luglio 1730: uno dei più gravi terremoti subiti in questo paese che, come l'ultimo in Giappone, fu seguito da uno tsunami che devastò diversi chilometri di costa. Il terremoto raggiunse l'8,7 della scala Richter e le onde dello tsunami furono alte 14 metri.

* Terremoto di Lisbona (Portogallo) del novembre 1755: fu un terremoto che superò quasi l'8,7 della scala Richter; fu un momento molto teso, soprattutto perché fu accompagnato non solo da uno tsunami ma anche da grandi incendi. In totale morirono più di 10.000 persone.

* Terremoto di Rat Island (Alaska) del febbraio 1965: anche questo terremoto fu seguito da uno tsunami, con onde alte fino a 10 metri, che causò danni alla costa. Tracce di questo terremoto furono avvertite in tutti i paesi dell'America centrale, in Giappone e in Russia.

* Terremoto dell'Ecuador del gennaio 1906: la sua rilevanza è dovuta al fatto che fu una tragedia che colpì diversi paesi, tra cui Panama, Messico, Giappone, California e Colombia.

* Terremoto del Cile del febbraio 2010: è stato il più forte terremoto avvenuto in Cile, con un valore di 8,8 della scala Richter e 521 morti.

* Terremoto del Cile del febbraio 2010: è stato il più forte terremoto avvenuto in Cile, con un valore di 8,8 della scala Richter e 521 morti.