Quorum
Dal latino quorum, il quorum è il numero di individui necessari a un corpo deliberativo o parlamentare per trattare determinate questioni e per prendere una determinazione valida. È un concetto giuridico molto importante nel campo della politica.
Questo concetto, dobbiamo dire, è nato nel Regno Unito. In particolare, è nato da un tribunale che esisteva ai vecchi tempi e che si chiamava i giudici del quorum. La singolarità di questo organo era che aveva stabilito che perché una decisione fosse considerata valida, la presenza di uno dei suoi membri era vitale.
È possibile che il quorum sia richiesto per il trattamento di una certa questione (in questo caso, la sessione non può iniziare finché non c'è un numero minimo di partecipanti) o che sia essenziale per raggiungere un accordo (una maggioranza valida è richiesta per il voto).
Il quorum può essere raggiunto in diversi modi. Un quorum a maggioranza semplice o ordinaria richiede più voti a favore che contro per passare una determinata decisione.
La maggioranza assoluta è raggiunta da più della metà dei voti dei membri dell'assemblea. Per esempio: in un'assemblea con venti membri, la maggioranza assoluta si ottiene con undici voti. Nel caso di un organo parlamentare con dieci membri, la maggioranza assoluta si ottiene con sei voti.
Una maggioranza qualificata o maggioranza speciale, infine, ha bisogno di più voti di una maggioranza ordinaria o richiede alcuni requisiti aggiuntivi (una percentuale minima di voti, un numero minimo di voti validi, ecc.)
Nel caso degli Stati Uniti, la Costituzione, approvata nel 1788, dice chiaramente che sia il Senato che la Camera dei Rappresentanti, che fa parte del Congresso, devono avere un quorum di almeno la maggioranza semplice dei suoi membri.
Se parliamo della Spagna, dobbiamo dire che la Magna Carta del 1978 esprime chiaramente il quorum richiesto sia per il Congresso dei Deputati che per il Senato. Così, per esempio, determina che, come regola generale, per approvare accordi, entrambe le camere devono avere un quorum di approvazione della maggioranza dei membri presenti.
Tuttavia, non trascura il fatto che per un'altra serie di questioni molto importanti e rilevanti, sarà necessario un altro tipo di quorum. Così, per esempio, sarà necessaria la maggioranza assoluta dei deputati per approvare accordi sulla riforma dei regolamenti della Camera, leggi organiche, l'autorizzazione dello stato d'assedio o una mozione di censura.
D'altra parte, si stabilisce un quorum di 3/5 dei membri del Congresso e del Senato per procedere all'approvazione delle riforme della Costituzione.
Nel caso del quorum di presenza, questo è uno strumento comune per impedire che vengano trattate questioni che si oppongono agli interessi di un settore. Un gruppo decide di non partecipare al parlamento e quindi non fornisce il quorum per lo svolgimento di una sessione che potrebbe portare a misure contrarie ai suoi interessi.