Città
Città, dal latino civitas, è un'area urbana con un'alta densità di popolazione, composta da abitanti non impegnati solitamente in attività agricole. La differenza tra le città e le altre entità urbane è data dalla densità di popolazione, dallo status giuridico o da altri fattori.
Va detto che non esiste una definizione precisa di questo termine. Secondo la Conferenza statistica europea di Praga, per esempio, una città è un agglomerato di più di 5.000 abitanti in cui meno del 25% della popolazione è impegnata nell'agricoltura.
Tra le caratteristiche principali delle città ci sono la predominanza di abitazioni collettive e verticali (edifici), infrastrutture di trasporto e comunicazione sviluppate e poco terreno per spazi verdi.
L'alta densità di popolazione, un'alta presenza di auto e altri veicoli, e poco spazio verde significano che le città hanno spesso livelli di inquinamento pericolosi per la salute.
Le grandi città hanno spesso un distretto finanziario, noto come città, che ospita le principali istituzioni finanziarie e le sedi di grandi aziende. È comune che questi quartieri finanziari ricevano milioni di pendolari ogni giorno, e pochissime persone ci vivono permanentemente.
L'area metropolitana di Tokyo, con circa 35.000.000 di abitanti, è considerata la più grande megalopoli del mondo. Seoul (24.000.000), Messico (22.000.000), New York (21.800.000), Mumbai (21.100.000), Delhi (20.800.000) e San Paolo (20.300.000) sono altre città densamente popolate.
Lilypad, la città galleggiante autosufficiente
Il riscaldamento, causato dal nostro inquinamento, e il conseguente scioglimento dei ghiacciai faranno aumentare il livello del mare fino a 90 centimetri nel corso di questo secolo. Questa situazione è così grave che se la temperatura dovesse aumentare di un solo grado Celsius, ciò potrebbe provocare un aumento di un metro del livello del mare.
Cosa succederebbe se un tale aumento dovesse verificarsi? Molte regioni con alti livelli di densità di popolazione sarebbero sommerse; parti dei Paesi Bassi, dell'India e del Bangladesh sono solo tre esempi di potenziali vittime di tali massicce inondazioni. Se invece il livello del mare si alzasse di due metri, la portata della catastrofe sarebbe così grande da trasformare New York, Miami, Alessandria e Bombay, tra le altre, in una nuova Venezia, con conseguenze economiche terribili e più di 250 milioni di persone senza casa, che non potrebbero più tornare alle loro case e dovrebbero quindi essere inevitabilmente trasferite.
Consapevole di questi fatti spaventosi, un architetto franco-belga di nome Vincent Callebaut ha ideato una città galleggiante, chiamata "Lilypad", che promette di essere energeticamente pulita e autosufficiente. Uno dei suoi obiettivi è quello di espandere il territorio dei paesi costieri, un compito attualmente svolto da pochi arcipelaghi artificiali; fornirebbe anche una nuova casa per milioni di rifugiati climatici.
Ogni Lilypad avrebbe la capacità di ospitare più di 50.000 persone, e sarebbe costruito intorno a un lago sommerso, che sarebbe alimentato da acqua piovana. Darebbe spazio a case private, uffici e persino centri commerciali, il tutto su un'isola il cui corso sarebbe deciso dal vento e dalle correnti del mare.
D'altra parte, tre porti la manterrebbero collegata al resto del mondo, e i giardini e i frutteti sospesi che la ricoprirebbero permetterebbero la coltivazione di cibo, assicurando ai suoi abitanti risorse sufficienti per passarci tutta la vita.
Infine, il suo nome viene dall'inglese e allude alle ninfee, dalle quali prenderebbe anche il suo aspetto, con una dimensione 250 volte più grande.