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Prateria

Un pascolo è una zona in cui il terreno è riccamente coperto di erba. L'erba generalmente cresce spontaneamente, senza che nessuno la modelli o la tenga sotto controllo.

Per esempio: "Quello non è un giardino, è un pascolo", "Il mio corpo è stato arrotolato in un pascolo e si è coperto di vegetazione", "Mia madre non mi lascia giocare nel pascolo perché dice che potrei essere parassita lì".

Il pascolo, invece, è una specie di ecosistema in cui crescono le erbe. Si tratta di ecosistemi che possono essere creati dall'azione della natura o come risultato dell'azione umana per ottenere terreni adatti all'allevamento o alla ricreazione.

Gli esperti dicono che più del 25% della superficie del nostro pianeta è coperta da praterie. L'unica zona in cui non si registrano praterie è l'Antartico, a causa delle condizioni climatiche.

In generale, una prateria nasce in zone che, per il loro livello di vegetazione, permettono lo sviluppo di erbe ma non di boschi che formano una foresta. Si nota che, in base a certe caratteristiche, alle praterie possono essere dati nomi specifici ed essere classificate come steppa, pampa, savana o prateria.

Quando la terra è stata modificata dall'uomo per fornire cibo ai propri animali, si parla di terra coltivata. Grazie a questi pascoli, pecore, capre e altri animali possono nutrirsi direttamente, mangiando le erbe aromatiche raccolte lì.

I pascoli coltivabili possono essere di diversi tipi, alcuni dei quali sono:

* pascolo: è un terreno umido o bagnato, irrigato o umido, in cui l'erba viene seminata in modo che gli animali possano mangiarla e il foraggio viene conservato quando è necessario. Normalmente, questo tipo di pascolo si trova in zone relativamente calde e umide, dove non si trova comunemente. Le sue piante appartengono alla classe delle erbacee sempreverdi, sono di altezza moderata e le loro radici non raggiungono grandi profondità;

* erba: è un bosco pulito di erbe e foglie, tra altre specie di arbusti, con erbe o praterie, dedicate alle attività umane legate alla coltivazione, caccia e foraggiamento per ottenere prodotti come funghi, erba e legno. Nella sua etimologia troviamo che il termine deriva da baderna, dato che all'epoca della Riconquista, che durò diversi secoli fino al 1492, i pastori costruiscono recinzioni per proteggere il loro bestiame;

* pastura: la coltivazione di qualsiasi prodotto che consenta di nutrire gli animali, come erba, insilato e fieno. Per fornire loro gli integratori proteici necessari, i cereali e le fabacee (chiamate anche legumi, sono una famiglia che comprende arbusti, alberi e cespugli perenni, il cui frutto è un legume). Erba è generalmente interamente vegetariana, ma il bestiame domestico può nutrirsi di prodotti di origine umana;

* erba: Questo termine può essere usato anche come sinonimo di erba, erba e erba. È un tipo di erba che forma una copertura stretta ed è spesso usata per decorare terreni e prati, o come base per attività ricreative e sportive, come il calcio e il rugby. L'erba si può trovare in un gran numero di specie, che si dividono in quelle dei climi umidi e temperati (come agrostis tenuis, festuca e poa nemoralis) e quelle dei climi subtropicali o secchi (come cynodon dactylon e zoysia japonica).

Di Cappello Momon

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