Placebo
Placebo è un sostantivo con radici in un verbo latino, che viene usato per riferirsi a una sostanza priva di azione terapeutica in sé ma che tuttavia produce un effetto curativo sul paziente. Questo è possibile perché chi lo ingerisce è convinto che abbia proprietà benefiche per il suo organismo.
Il placebo può essere utilizzato dai medici per il controllo nella ricerca clinica, perché è una sostanza inerte dal punto di vista farmacologico, che permette di escludere le guarigioni che si verificano per motivi sconosciuti e che non sono attribuibili alla terapia in questione.
In questo senso, è possibile distinguere tra la sostanza placebo (la sostanza con le suddette caratteristiche che viene somministrata al paziente) e l'effetto placebo (le conseguenze curative implicate dalla somministrazione di questo tipo di sostanza).
L'effetto placebo, messo in discussione da alcuni scienziati, è legato alla suggestione e allo sviluppo della dopamina (un neurotrasmettitore prodotto dall'uomo che contribuisce alla guarigione).
Per esempio: "La nonna non lo sa, ma la pillola che prende la sera è un placebo, non produce nessuna azione farmacologica", "Non voglio un placebo, dottore, voglio un farmaco per alleviare il mio dolore".
Le controversie
In alcuni casi, il modo più appropriato per rispondere a una domanda terapeutica è quello di condurre uno studio clinico randomizzato (noto anche come studio randomizzato), il cui controllo si basa sull'uso di un placebo. Molti scienziati hanno studiato a fondo l'etica di queste pratiche spesso controverse quando applicate alla ricerca clinica in neurologia per capire se è uno strumento sicuro, affidabile e, in effetti, indispensabile per la medicina.
Uno di questi studi sulle questioni etiche che riguardano l'uso del placebo indica che il suo impatto soddisfa più del 50% dei requisiti comunemente riconosciuti perché un'indagine clinica sia considerata eticamente accettabile: il suo valore scientifico o sociale, la validità di fronte alla scienza, il consenso informato e il rapporto beneficio-rischio di qualsiasi procedura.
Va detto che questi requisiti non sono solo punti da prendere in considerazione, ma formano (insieme agli altri tre) la base morale ed etica della ricerca scientifica; per questo motivo, la controversia generata dall'uso dei placebo supera notevolmente il regno delle preferenze e delle metodologie.
Va da sé che le decisioni coinvolte nel trattamento con placebo sono complesse e devono essere basate sull'analisi di posizioni ambigue e contraddittorie. Mentre la lista dei danni potenziali è ben nota, ci sono motivi etici per sostenere la progettazione di un tale studio, purché sia garantito il rispetto della sicurezza e dei diritti dei suoi partecipanti.
Alcuni sostengono che è essenziale riconoscere i vantaggi e i benefici per la società della ricerca con placebo, nonostante i rischi che spesso comporta; un tale approccio presuppone che gli scienziati valutino in anticipo i potenziali effetti e li rendano noti ai loro pazienti in dettaglio.
Infine, è importante ricordare che nessuno dovrebbe sperimentare sugli animali; i soggetti di studio dovrebbero essere sempre adulti consenzienti.
Nell'industria musicale
Placebo, d'altra parte, è un gruppo rock alternativo che si è formato nel 1994 a Londra. I suoi membri sono Brian Molko, Stefan Olsdal e Steve Forrest, che ha sostituito Steve Hewitt nel 2007.
"Placebo", "Without You I'm Nothing", "Black Market Music", "Sleeping with Ghosts", "Meds" e "Battle for the Sun" sono i titoli degli album che, fino al 2009, sono stati pubblicati da questo gruppo.
Gli album del gruppo si chiamano "Placebo", "Without You I'm Nothing", "Black Market Music", "Sleeping with Ghosts", "Meds" e "Battle for the Sun".