Energia potenziale
Dal punto di vista etimologico dobbiamo determinare che il termine che stiamo per analizzare è formato da due parole. La prima di queste, energia, viene dal greco ed è composta da due parti: en- che equivale a "dentro" ed ergon che può essere tradotto come "lavoro o azione".
La seconda parola di questo termine che ci riguarda è potenziale. In questo caso ha la sua origine in latino dove è chiaro che è formato dalla somma di tre nuclei: posse o potis che può essere definito come "potenza", -nt- che è uguale a "agente" e infine il suffisso -al che serve per determinare che qualcosa è "relativo a".
L'energia potenziale è conosciuta come la capacità di un corpo di sviluppare un'azione secondo come sono configurati nel sistema di corpi che eseguono forze gli uni sugli altri. In altre parole, l'energia potenziale è l'energia che è capace di generare lavoro come conseguenza della posizione del corpo.
Il concetto presuppone che, quando un corpo si muove rispetto a un dato livello di riferimento, è in grado di immagazzinare energia. Vediamo un caso: quando un corpo viene sollevato ad una certa altezza, acquisisce energia potenziale gravitazionale. Quando il corpo viene lasciato cadere, l'energia potenziale si converte in energia cinetica.
In questo senso, quindi, possiamo stabilire che l'energia potenziale gravitazionale è quella di cui godono i corpi a una certa altezza. La suddetta energia dipenderà quindi da due fattori chiaramente delimitati: la gravità, cioè l'attrazione che la Terra esercita su quei corpi, e la massa di quei corpi.
Quindi, quando vogliamo stabilire l'energia potenziale gravitazionale di un corpo specifico, dobbiamo intraprendere questo compito utilizzando la seguente formula: m x g x h, dove m è la massa, g è la costante della forza di gravità e h è l'altezza.
L'energia potenziale, in breve, può essere menzionata come una grandezza scalare che è legata a un campo di forze. La differenza tra i valori di campo di un punto X rispetto a un punto Y è identica al lavoro fatto dalla forza per viaggiare tra Y e X.
L'energia potenziale chimica è quella che si trasforma in energia cinetica da un processo di combustione interna. Le automobili alimentate a benzina sfruttano l'energia potenziale chimica della benzina (che, bruciando, genera l'energia necessaria per muovere il veicolo).
Un altro tipo di energia potenziale è l'energia potenziale elastica, che si produce quando l'energia interna che si accumula in un corpo solido suscettibile di deformazione aumenta a causa del lavoro esercitato dalle forze che causano la deformazione.
Un chiaro esempio per capire questo tipo di energia potenziale è il momento in cui una persona salta su un trampolino.
Il cibo, infine, ha energia potenziale sotto forma di energia chimica, che viene rilasciata quando viene elaborato dal corpo.
Il cibo, infine, ha energia potenziale sotto forma di energia chimica, che viene rilasciata quando viene elaborato dal corpo.