Tedeum

Il termine tedeum deriva dall'espressione latina Te Deum, che si traduce come "a te, Dio". Così inizia un inno cattolico conosciuto, giustamente, come "Te Deum".

Il termine tedeum è quindi l'inno liturgico che i cattolici cantano come parte del ringraziamento. Oggi fa ancora parte delle messe, di solito come parte della Liturgia delle Ore.

Il tedeum viene anche cantato all'ordinazione dei sacerdoti e alle cerimonie di canonizzazione. Quando viene eletto un papa, intanto, il tedeum viene cantato dai cardinali e poi dai fedeli nelle varie cattedrali come ringraziamento per l'elezione di un nuovo Sommo Pontefice.

Secondo la tradizione, il tedeum fu composto da Sant'Agostino d'Ippona e Sant'Ambrogio di Milano nel 387. Quando Sant'Agostino fu battezzato, Sant'Ambrogio cominciò a improvvisare l'inno per ispirazione dello Spirito Santo, mentre Sant'Agostino rispondeva. Tuttavia, la ricerca sostiene che il tedeum è stato effettivamente creato da Aniceto di Remesiana nel IV secolo.

La nozione di tedeum è anche usata per riferirsi a una celebrazione cattolica che si tiene alla fine dell'anno o in concomitanza con un giorno festivo. Il tedeum è di solito celebrato dal papa il 31 dicembre, per esempio.

In America Latina, il tedeum si tiene per ringraziare nelle feste nazionali. Questo è il caso di Argentina, Repubblica Dominicana, Cile, Panama, Guatemala e Paraguay, tra gli altri paesi.