Leader

Leader è una persona che agisce come guida o leader di un gruppo. Perché la sua leadership sia efficace, il resto dei membri del gruppo deve riconoscere le sue capacità. Per esempio: "Ho bisogno di un leader in questa squadra", "Tutti abbiamo fatto la nostra parte per vincere, ma dobbiamo riconoscere che non ci saremmo riusciti senza il nostro leader".

Il leader ha il potere di influenzare gli altri. Il suo comportamento o le sue parole sono in grado di incoraggiare i membri di un gruppo a lavorare insieme verso un obiettivo comune. Secondo il modo in cui guida il team, il leader può essere considerato autoritario (prende decisioni senza spiegarle), democratico (permette a tutti di esprimere la propria opinione e decide per consenso) o laissez faire (un leader liberale, con un comportamento passivo che delega il potere agli altri).

Un'altra classificazione dei leader viene fatta in base all'influenza che hanno sui loro subordinati: il leader carismatico riesce a modificare i valori, le credenze e gli atteggiamenti dei suoi seguaci (figure storiche come Adolf Hitler o Juan Domingo Perón sono considerate all'interno di questo gruppo); il leader transazionale, invece, si limita a fornire le risorse che ritiene valide per il gruppo.

E' bene ricordare che non può nascere e prosperare un gruppo di esseri umani in cui nessuno assume il ruolo di leader, per quanto sottilmente lo svolga. Tutte le persone hanno bisogno di un certo grado di organizzazione nella loro vita, e per questo è essenziale che ci sia una guida, qualcuno che prenda o valuti le decisioni importanti e che tenga i suoi compagni incoraggiati e concentrati su un obiettivo, in modo che il senso di unione non venga perso. Da un piccolo gruppo di amici a un intero paese, sono tutti basati su un sistema gerarchico e, anche se a prima vista possono sembrare esempi disparati, in entrambi i casi il ruolo di leader è più difficile da mantenere che da raggiungere.

Alcune delle caratteristiche più importanti di un leader di successo sono che sa ascoltare gli altri membri del suo gruppo; che si avvicina a ciascuno di loro e si prende il tempo per conoscerli bene, prestando particolare attenzione alle loro esigenze; che non appare come un padrone onnipotente, ma cerca di dare spazio a ciascuno, in modo che tutti si sentano parte delle decisioni; che sa imparare dai suoi errori e che non ha paura del cambiamento, poiché questo è il segreto della sua continuità nel ruolo.

La metodologia di scelta di un leader può dare origine a leader formali (che sono scelti da un'organizzazione) o informali (che emergono dal gruppo stesso). Un esempio di leader formale è il capitano di una squadra di calcio scelto dopo una votazione a cui partecipano tutti i compagni di squadra. Un leader informale, invece, potrebbe essere uno studente che, in un gruppo di studio, guida spontaneamente le azioni.

Nel campo dello sviluppo del software, c'è un titolo di lavoro chiamato Lead Programmer, che significa programmatore capo ed è usato in inglese anche nei paesi di lingua spagnola. Chi assume questo ruolo deve essere responsabile di uno o più team di programmatori, e tra i suoi possibili compiti c'è la supervisione del lavoro svolto dagli altri, dando consigli e offrendo il suo aiuto per risolvere eventuali problemi che possono sorgere durante la vita di ogni progetto. Vale la pena menzionare che lui/lei non svolge sempre il ruolo di programmatore in sé, ma spesso usa le sue conoscenze ed esperienze per raggiungere con successo gli obiettivi proposti dai suoi superiori.