Irredentismo
L'irredentismo è una corrente politica che promuove l'incorporazione di un'area irredentista in un paese al quale si considera appartenere. La nozione di irredentista, nel frattempo, è usata per qualificare un territorio che, per ragioni culturali, etniche, storiche o altro, una nazione cerca di annettere.
Si può dire che l'irredentismo sostenga che una certa regione (il territorio irredentista) debba essere parte della sua nazione. Agisce quindi in vari modi per ottenere questa annessione, che significherebbe che l'area cesserebbe di essere straniera e diventerebbe parte della sua entità.
Un esempio di irredentismo è la posizione dell'Argentina sulle Malvinas, Georgia del Sud e Isole Sandwich del Sud. Si tratta di territori britannici d'oltremare amministrati dal Regno Unito, ma che l'Argentina rivendica come propri per motivi storici e geografici.
L'irredentismo spagnolo, invece, ritiene che Gibilterra debba essere parte della Spagna. Come per le isole menzionate nel caso dell'Argentina, Gibilterra è attualmente un territorio britannico d'oltremare.
Irredentismo può essere associato al nazionalismo. I nazionalisti enfatizzano il senso di appartenenza alla loro nazione e cercano di costituirsi come stato. Se lo Stato esiste già, cercano di rafforzarlo o allargarlo. Il nazionalismo spesso asserisce che una regione "appartiene" alla sua nazione, e così si passa all'irredentismo.
È interessante notare che la nozione di irredentismo fu legata per la prima volta all'irredentismo italiano, che sorse con l'unificazione dell'Italia nel XIX secolo sostenendo che il nuovo stato doveva incorporare anche altri territori vicini.
È interessante notare che la nozione di irredentismo fu legata per la prima volta all'irredentismo italiano, che sorse con l'unificazione dell'Italia nel XIX secolo sostenendo che il nuovo stato doveva incorporare anche altri territori vicini.