Apologetica
La parola greca apologētikós è entrata nel tardo latino come apologetĭcus. Questo termine, a sua volta, è derivato nell'apologetica, un concetto che nella nostra lingua si riferisce alla serie di argomenti proposti per sostenere la verità di una religione.
Nel quadro della teologia, quindi, l'apologetica è la difesa e la promozione della fede secondo una certa impostazione. La nozione allude alla spiegazione data dai fedeli sulle loro credenze.
Quello che l'apologetica fa è presentare una giustificazione dei principi essenziali di una religione. Nel suo sviluppo presenta argomenti che, a titolo di prova, indicano la comprensione.
Se ci concentriamo sull'apologetica cattolica, essa mostra i segni attribuiti alle rivelazioni divine e le prove che proverebbero l'esistenza di Dio. Questa apologetica è postulata come la difesa della fede cattolica contro gli attacchi di settari, scettici, atei e aderenti ad altre religioni.
Anche se ci sono specialisti in apologetica, ci si aspetta che ogni fedele sia in grado di dare una spiegazione logica e ragionevole della sua fede.
Apologetica o apologetica, invece, è ciò che è legato all'apologetica: un discorso che adula, lusinga o difende qualcosa o qualcuno. Così si può parlare di un libro apologetico, di un film apologetico, ecc. Per esempio: "Lo scrittore ha fatto una dissertazione apologetica sull'ex presidente", "La prima di un documentario apologetico sul dittatore ha generato grandi polemiche", "Il discorso apologetico dell'intellettuale mi ha deluso, pensavo che avrebbe avuto una visione più critica della questione".