Isolazionismo
L'isolazionismo è la dottrina politica di non interferire o partecipare negli affari esteri. Il termine ha origine dalla parola inglese isolationism.
Isolationism significa ritirarsi dai conflitti esteri, senza prendervi parte. Così il paese in questione si isola.
Isolazionismo negli Stati Uniti
La nozione di isolazionismo è comunemente usata per riferirsi alla posizione attribuita agli Stati Uniti in molti periodi storici. Le autorità statunitensi, in questo senso, di solito si astengono dall'intervenire negli affari internazionali a meno che non li considerino una minaccia per la loro nazione.
"L'America per gli americani"
L'isolazionismo americano, tuttavia, cominciò ad essere abbandonato con la politica internazionale del presidente James Monroe (1817-1825), che annunciò che avrebbe chiamato le forze armate del suo paese se l'Europa avesse agito sul territorio americano. Così nacque la cosiddetta Dottrina Monroe.
Si deve notare che, al di là del suo proclamato isolazionismo, gli Stati Uniti intervennero all'estero in numerose occasioni. Dopo la seconda guerra mondiale, per esempio, ha agito in molteplici modi per difendere i propri interessi e il capitalismo, affrontando il regime socialista cubano e sostenendo le dittature militari in Sud America, per citarne alcune.
Non interventismo
È importante parlare di un'altra dottrina che sembra molto simile a prima vista, ed è in effetti collegata: il non interventismo. Si situa nell'ambito della politica estera e obbliga ogni Stato a non intervenire nei problemi interni degli altri, direttamente o indirettamente, allo scopo di alterare le loro intenzioni e renderli subordinati.
Questo concetto ha origine dal principio del non interventismo, che fa parte del diritto pubblico internazionale, secondo il quale le nazioni sono indipendenti e hanno il diritto di prendere le proprie decisioni riguardo alle loro forme di governo, la loro struttura e il loro sviluppo culturale, sociale ed economico.
George Washington e Thomas Jefferson sono noti come le forze trainanti del non interventismo, che oggi è conosciuto come isolazionismo. Questi presidenti statunitensi della fine del XVIII e dell'inizio del XIX secolo rifiutarono le alleanze militari e politiche e promossero la neutralità. Rimasero anche fuori dalle guerre europee per mantenere il libero scambio.
Il già citato James Monroe fu l'autore di una dottrina omonima che può essere riassunta nella frase "l'America per gli americani". Lo sviluppò nel 1823 e sostenne che le potenze del continente europeo non dovevano prendere posizione negli affari americani. La contraddizione di questa fase della storia americana è avvenuta perché questa stessa dottrina che chiudeva l'intervento europeo nel suo territorio ha portato gli Stati Uniti a intervenire in altri paesi dell'America Latina.
La Svizzera è un altro paese che aderisce all'isolazionismo
Il caso della Svizzera
La Svizzera, intanto, è un altro stato che tradizionalmente aderisce all'isolazionismo. La sua posizione neutrale sulla scena internazionale è una delle sue caratteristiche distintive. Questo l'ha portata a diventare un luogo dove i prezzi sono alti e dove sono necessarie alcune misure per allineare il costo della vita a quello dei paesi vicini.
Nel 2005, i rapporti mostravano che l'isolazionismo aveva portato la Svizzera ad affrontare prezzi eccessivamente alti per i beni importati e le materie prime, aggravati da una mancanza di competitività in diversi settori chiave nazionali.
Il costo della vita in Svizzera era già un argomento di discussione all'epoca ed è infatti una delle prime caratteristiche menzionate sul paese. D'altra parte, i salari svizzeri sono anche noti per essere alti, ed è proprio questo fatto che i paesi stranieri usano come scusa per far pagare di più le loro consegne in Svizzera.