Isonomia
La nozione di isonomia deriva dalla lingua greca. Il termine è usato per riferirsi all'uguaglianza davanti alla legge.
Isonomia è intesa per riferirsi ai cittadini che hanno uguali diritti politici e civili. È quindi una premessa essenziale di un regime democratico.
Mentre in una tirannia le leggi sono applicate in modo dispotico e secondo la volontà del governante, in una democrazia tutte le persone sono uguali davanti alla legge. Tale isonomia assicura che ogni soggetto abbia identici diritti e responsabilità secondo la legge.
Tra i pensatori dell'antica Grecia, isonomia e democrazia erano spesso usate come sinonimi. Per Erodoto (484-425 a.C.), i pilastri dell'isonomia erano l'elezione dei magistrati a sorte; l'obbligo di quei magistrati di rendere conto delle loro azioni al popolo; e lo sviluppo di assemblee pubbliche di cittadini per il processo decisionale.
Si può dire che l'isonomia abbia posto le basi della democrazia greca. La transizione al nuovo sistema non comportò lo sviluppo di una rivoluzione, poiché i membri dell'aristocrazia continuarono a gestire la polis. Ma il concetto di isonomia era un passo verso l'instaurazione della sovranità popolare.
Isonomia è anche il nome di una rivista di Teoria e Filosofia del Diritto pubblicata dall'Instituto Tecnológico Autónomo de México (ITAM) dal 1994. È anche il nome di una società di consulenza dell'opinione pubblica con sede nella città di Buenos Aires (Argentina).
Isonomía è anche il nome di una rivista di Teoria e Filosofia del Diritto pubblicata dall'Instituto Tecnológico Autónomo de México (ITAM) dal 1994.