Protozoologia

Un protozoo è un organismo di dimensioni solitamente microscopiche e consiste in una singola cellula o in un gruppo di cellule uguali tra loro. La specialità scientifica dedicata allo studio dei protozoi è chiamata protozoologia.

Anton van Leeuwenhoek (1632-1723) è considerato il padre della protozoologia. Questo perché fu un pioniere nell'osservazione e nell'analisi dei protozoi, noti anche come protozoi, grazie al suo miglioramento dei microscopi.

Tuttavia, la protozoologia riuscì ad affermarsi come disciplina solo nel XIX secolo. A causa dei cambiamenti nelle classificazioni degli esseri viventi nel corso della storia, legati ai progressi tecnologici e alle successive scoperte, l'oggetto di studio e le caratteristiche della protozoologia sono mutate.

La protozoologia può oggi dirsi una branca o area della zoologia, la scienza che si occupa degli animali. I suoi specialisti lavorano con organismi eucarioti (di solito microscopici anche se ci sono eccezioni) che sono eterotrofi. I protozoi di solito si riproducono asessualmente, ma ce ne sono alcuni che si riproducono sessualmente.

La protozoologia, in questo quadro, studia l'evoluzione dei protozoi e la tassonomia, fisiologia e struttura di questi organismi. Cerca anche di generare conoscenze sul loro ciclo di vita, il loro comportamento e la loro interazione con individui della stessa e di altre specie.

Le applicazioni della protozoologia sono varie. I suoi contributi, per esempio, sono preziosi per la botanica, la medicina veterinaria e la medicina, poiché i protozoi possono causare malattie nelle piante, negli animali e negli esseri umani.