Statistico
Uno statistico è uno statistico: un individuo specializzato in statistica. La statistica, nel frattempo, è l'area della matematica che lavora con gruppi di numeri e si basa sul calcolo delle probabilità per fare inferenze. La statistica è anche l'analisi dei dati quantitativi relativi all'attività umana, alla popolazione, ecc.
Gli statistici, insomma, sono esperti in queste materie. Possono ottenere i dati numerici attraverso sondaggi, ricerche e altre metodologie e poi studiarli per generare conclusioni e intuizioni utili.
Il primo compito dello statistico è quello di raccogliere i dati. Questi numeri sono la materia prima che lui o lei utilizza per sviluppare un'analisi e raggiungere così una conclusione, legata al comportamento e alle proprietà delle cifre.
La nozione di statistico, d'altra parte, può essere utilizzata con riferimento alla variabile che permette la definizione di una distribuzione statistica. Lo statistico è anche un tipo di funzione matematica che, partendo da certi dati, permette di arrivare a un numero reale come conclusione secondo la stima dei parametri.
È necessario spiegare brevemente il significato di variabile statistica prima di continuare. È una caratteristica che a volte fluttua e varia con la possibilità di assumere diversi valori. Quest'ultimo può essere osservato o misurato, come richiesto. Affinché una variabile acquisisca un valore, deve essere messa in relazione con altre, cioè deve essere inclusa in un'ipotesi o in una teoria, a quel punto si chiama costrutto ipotetico o costrutto.
L'insieme dei dati corrispondenti alle caratteristiche di tutti i valori o individui in esame si chiama popolazione. Da questa popolazione, si ottiene un campione: una parte rappresentativa che viene selezionata per lo studio.
Ritornando all'idea di uno statistico, si tratta di una misura descrittiva che è inerente al campione. Lo statistico è spesso utilizzato per stimare il parametro, che è la misura descrittiva inerente alla popolazione nel suo insieme. Tutti questi concetti sono utilizzati dagli statistici nel loro lavoro.
Espandendo il concetto di parametro nel quadro della statistica, si tratta di un numero in cui si riassume un grande volume di dati che possono essere derivati dall'osservazione delle variabili, definite sopra. Di solito si usa una formula aritmetica per calcolare il parametro, che è derivato dai dati della popolazione. Poiché lo scopo principale della statistica è quello di produrre un modello della realtà, il parametro sorge inevitabilmente.
Possiamo riconoscere più di un tipo di statistico, alcuni dei quali passeremo in rassegna qui di seguito. Possiamo iniziare con la statistica di tendenza centrale, conosciuta anche come statistica di posizione. Si usa per descrivere la posizione di una distribuzione di frequenza intorno a un valore della variabile in studio. È normale che si trovino al centro, da cui uno dei loro nomi ("centrale").
Dall'altro lato abbiamo la variabilità o statistica di dispersione, che si verifica quando ci sono diverse distribuzioni ma con valori uguali per diverse delle loro statistiche di tendenza centrale. Questo tipo comporta il rischio di trarre conclusioni errate se non si applicano altre misure statistiche, proprio a causa delle somiglianze, che possono essere fuorvianti.
C'è anche la statistica dell'asimmetria o skewness, che si concentra sullo studio del grado di simmetria che si può osservare nelle distribuzioni. A sua volta, questo tipo di statistica riconosce altre sottoclassificazioni dei suoi coefficienti di asimmetria: quella di Person; secondo i quantili.