Scienziato

Dal latino scientifĭcus, l'aggettivo scientifĭcus ci permette di nominare ciò che riguarda o si riferisce alla scienza. Quest'ultimo termine, che deriva da scientia ("conoscenza"), si riferisce all'insieme di metodi e tecniche che organizzano le informazioni acquisite attraverso l'esperienza o l'introspezione.

L'applicazione sistematica dei suddetti metodi e tecniche permette la produzione di conoscenza scientifica, che è un'informazione concreta e verificabile. In questo caso, l'aggettivo scientifico è legato alla precisione e all'oggettività implicite nella metodologia della scienza.

D'altra parte, uno scienziato è una persona che si occupa di scienze. Esistono numerose professioni il cui esercizio fa del soggetto uno scienziato, anche se il termine è generalmente associato alle scienze che si sviluppano in laboratorio.

Tuttavia, antropologi, biologi, fisici, paleontologi, politologi, chimici e sociologi, tra molti altri, sono scienziati.

Molti sono gli scienziati che sono diventati figure chiave nella storia grazie ai contributi, teorie o scoperte che hanno fatto in diversi ambiti o discipline. Questo sarebbe il caso, per esempio, del tedesco Albert Einstein (14 marzo 1879 - 18 aprile 1955) che è considerato dalla stragrande maggioranza come lo scienziato più importante del XX secolo.

Questa considerazione o catalogazione deriva dal fatto che ha proposto la teoria della relatività generale, che è stata una vera rivoluzione sul concetto di gravità. Questo, a sua volta, portò alla creazione di una nuova branca scientifica nel campo della Fisica: la Cosmologia, che studia e analizza l'evoluzione dell'Universo.

Tutto questo senza dimenticare che sollevò altre questioni che lo portarono addirittura a vincere il Premio Nobel per la Fisica nel 1921. Ci riferiamo ai suoi contributi al campo della fisica teorica e alle sue idee sull'effetto fotoelettrico.

Allo stesso modo, non possiamo trascurare altri scienziati il cui lavoro è diventato il più importante e influente della storia. Tra questi, il fisico e cosmologo Stephen Hawking, il britannico Isaac Newton, il britannico Charles Darwin per la sua teoria dell'evoluzione delle specie, Thomas Edison, il padre della lampadina, e la polacca Marie Curie per la sua scoperta della radioattività.

Ci sono diverse distinzioni per riconoscere gli scienziati più eccezionali del mondo. Il più importante a livello globale è il Premio Nobel, assegnato dal 1901 dall'inventore della dinamite, lo svedese Alfred Nobel.

Il Premio Nobel onora personalità eccezionali in fisica, chimica, medicina, economia e letteratura, e riconosce anche gli attivisti della pace.

L'attività dello scienziato è spesso messa in discussione dal punto di vista morale. Uno scienziato che usa la sua conoscenza per inventare un'arma, per esempio, non sta contribuendo allo sviluppo sociale, anche se la particolare conoscenza non è dannosa in sé.