Pagina iniziale > P > Prossemica

Prossemica

La prossemica è una branca della semiotica che studia come lo spazio è organizzato nella comunicazione linguistica. È l'analisi delle relazioni spaziali tra esseri umani e tra persone e cose durante un'interazione, considerando la distanza corporea e la postura adottata.

Si può dire che la prossemica, quindi, indaga come lo spazio, sia personale che sociale, è organizzato. In ogni discorso si stabilisce un quadro che dipende da un sistema di restrizioni legate al gruppo sociale, all'età e al sesso, per esempio, in cui la distribuzione dello spazio ha determinati significati.

È importante tenere presente che le abilità comunicative trascendono la capacità linguistica, passando dalla comprensione al linguaggio. Al di là delle condizioni individuali, ci sono norme sociali e culturali legate allo spazio che possono limitare tali poteri.

D'altra parte, non dobbiamo dimenticare che la comunicazione è verbale (i segni che vengono trasmessi attraverso la parola) e non verbale (gesti, postura del corpo, ecc.). La prossemica, determinata da come il corpo si rapporta allo spazio, fa parte della comunicazione non verbale.

Ci sono diverse distanze prossemiche. Quando due persone interagiscono con una distanza di circa 45 cm, uno spazio intimo che permette il contatto fisico, come avviene nelle conversazioni tra membri di una coppia, famiglia o amici molto stretti. Se la separazione tra persone alte è tra 46 e 120 cm, si riferisce a una breve distanza personale, spesso tra amici che non sono così vicini o tra colleghi di lavoro.

La distanza sociale o di consultazione, tra 121 e 360 cm, si confronta tra sconosciuti o individui che si conoscono poco. Infine, la prossemica riconosce una distanza pubblica di più di 361 centimetri, che è adatta per conferenze, discorsi o interazioni simili.

Di Caressa Brust

Prossimale :: Progetto istituzionale - Cos'è, significato e concetto :: Proiettore :: Catastrofe

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z