Pesach
Pesach è una festa della comunità ebraica che commemora l'Esodo dall'Egitto: cioè, quando gli Ebrei furono liberati da Mosè, lasciando il territorio egiziano e le condizioni di schiavitù per la Terra Promessa.
Questi eventi sono dettagliati nel Libro dell'Esodo, che è parte del Pentateuco. Attraverso Pesach, chiamata anche Pasqua, quell'atto viene ricordato.
Pesach dura sette giorni (o otto nella diaspora) e si mette in moto il 14 Nissan, che è il primo mese ad apparire nel calendario biblico ebraico e solitamente coincide con aprile nel calendario gregoriano. La prima notte della celebrazione (le prime due notti, nel caso della diaspora), si tiene il Seder di Pesach, un rituale che include il consumo di sei cibi specifici e il bere quattro tazze di vino, tra le altre cose.
Durante il Seder, la storia dell'esodo viene trasmessa alle nuove generazioni. Si spiega loro anche il simbolismo associato e si condividono i valori della fede.
Quindi, per gli ebrei, Pesach è una festa legata all'educazione che mira a insegnare ai bambini la loro religione. Oltre a celebrare la libertà, rinnova l'impegno etico di lottare per la dignità degli altri.
È interessante notare che una delle tradizioni di Pesach è il consumo di pane azzimo, che si riferisce alla frettolosa partenza degli ebrei dall'Egitto, senza il tempo di far lievitare il pane. D'altra parte, i cibi fatti con cereali fermentati sono proibiti in questo periodo.
Altri fatti interessanti sulla suddetta festa di Pesach sono i seguenti:
- È anche conosciuta come la Festa della Primavera. Coincide con l'arrivo della stagione primaverile nell'emisfero nord.
-Il termine Pesach può essere tradotto letteralmente come "salto" e il suo significato è "passaggio di libertà per il popolo d'Israele".
- Al Seder di Pesach, oltre a quanto detto sopra, l'abluzione delle mani, che si chiama Urchatz, ha un ruolo centrale.
- I cibi che si mangiano in questo pasto sono la beitza, che è un uovo sodo, la zeroa, che è agnello arrosto, e il karpas, che è sedano. Senza dimenticare il maror, che è un'erba amara; il jaroset, che è fatto con mele, miele o datteri; e il jazeret, che è lattuga. Proprio il suddetto jaroset simboleggia la malta e l'argilla usate per modellare le prime case ed edifici durante la cattività.
- Alcune delle ricette più comuni consumate in molte case durante la festa di Pesach sono la zuppa di peperoni rossi, il kugel di cannella e patate dolci, il pollo con le olive, la quiche di cipolle, il gelato parve o il cavolfiore arrostito con uva sultanina e mandorle.
- Durante il Seder di Pesach, ha luogo la lettura della Haggadah, che è la storia che procede per spiegare la liberazione degli ebrei.