Ossigeno
L'ossigeno è l'elemento chimico di numero atomico 8 che costituisce circa un quinto dell'aria atmosferica della terra nella sua forma molecolare O2. In questa forma molecolare, che è composta da due atomi di questo elemento, l'ossigeno è un gas.
L'ossigeno è un elemento chiave della chimica organica, essendo parte dell'acqua (H2O)strong>, degli ossidi, degli esseri viventi, e di quasi tutti gli acidi e le sostanze organiche. È un gas incolore, inodore e insapore, altamente reattivo ed essenziale per la respirazione.
In medicina, industria e scienza, l'ossigeno è un elemento fondamentale e indispensabile per il loro sviluppo. Così, per esempio, nel primo campo menzionato, l'elemento chimico in questione viene utilizzato per migliorare la salute e le condizioni dei pazienti che ne hanno bisogno perché soffrono di certe patologie o malattie.
In questo modo, per esempio, nei centri medici, gli integratori di ossigeno sono utilizzati per alleviare o trattare le persone che soffrono di polmonite, enfisema o anche vari tipi di insufficienza cardiaca.
Nel caso dell'industria, come già detto, si fa anche uso dell'elemento chimico che ci riguarda. Più specificamente, uno dei suoi usi più diffusi è nel campo della fusione del ferro per ottenere l'acciaio. Tuttavia, è anche usato per ottenere prodotti tessili come il poliestere o anche l'antigelo.
La scoperta dell'ossigeno fu fatta tra il 1772 e il 1773 dal chimico svedese di origine tedesca Karl Wilhelm Scheele (1742-1786). Intorno allo stesso tempo, il chimico britannico Joseph Priestley (1733-1804) scoprì anche l'ossigeno in modo indipendente, mentre il francese Antoine Lavoisier (1743-1794) fu il primo a pubblicare uno studio su questo elemento chimico, nel 1777.
O2 è generato dal processo di fotosintesi nelle piante ed è usato dagli animali e dagli esseri umani nella respirazione. L'ossigeno può essere trovato in forma liquida nei laboratori e in forma solida da temperature inferiori a -219º.
Una pressione parziale anormalmente bassa di ossigeno nel sangue è conosciuta come ipossiemia. L'ipossia, invece, è la diminuzione della diffusione dell'ossigeno nei tessuti. L'anossia è la mancanza quasi totale o assoluta di ossigeno. L'anossia può portare alla morte dell'organismo.
Oltre a quanto sopra, non possiamo trascurare l'esistenza nel nostro linguaggio colloquiale di alcune espressioni che fanno uso del termine ossigeno che ora stiamo analizzando. Questo sarebbe il caso dell'espressione "pallone di ossigeno", con la quale si cerca di esprimere che una persona in un momento complicato o molto compromesso della sua vita ha trovato o un sollievo o un elemento che gli permette di "respirare" e uscire dalla situazione in cui è immerso.
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