Gourmet - cosa è, significato e concetto
buongustaio È una parola francese tradotta da Accademia reale spagnola (RAE) come gourmet, una persona esperta di gastronomia o appassionata di piatti squisiti. Il termine è usato come aggettivo per qualificare i dolci di raffinata elaborazione.
Il gourmet, quindi, è associato al più esaltato dei gastronomi. La qualità degli ingredienti e il metodo di preparazione è ciò che determina se un piatto è considerato gourmet o no.
I cibi gourmet sono quelle preparazioni che sono state fatte con ingredienti squisitamente selezionati, con igiene e pulizia rigorose. Sono prodotti biologici; sono anche fatti da persone che, dopo molti anni di esperienza e una chiara passione per l'alta cucina, sono pronti ad offrire un prodotto che può essere consumato da coloro che apprezzano veramente la qualità e la delicatezza.
In ogni caso, è necessario ricordare che i prodotti gourmet da archivio non sono necessariamente i più costosi ed esclusivi, ma quelli che provengono da una collezione o produzione di tutto rispetto, indipendentemente dal loro prezzo. Possono appartenere a questa classificazione, sia che si tratti di un pezzo del mercato o di un pezzo del ristorante più caro di Parigi.
Più produrre mestiere Appartengono anch'essi a questa classificazione, poiché sono fatti con cura da persone che amano il loro lavoro e vogliono offrire un prodotto di qualità; anche quelli che hanno additivi per la loro conservazione (anche se non influenzano la qualità organolettica) possono essere prodotti gourmet.
ElGourmet.com è un canale televisivo e portale Internet dedicato alla diffusione di delizie culinarie. Molti dei più rinomati chef dell'America Latina, come Francis Mallmann, Iwao Komiyama, Sumito Estevez, Borja Blazquez, Narda Lepes e Donato de Santis, partecipano a questa stazione e insegnano allo spettatore come preparare varie ricette.
Il gourmet e la gastrosofia
La gastrosofia è una disciplina dedicata allo studio dell'appetito, del gusto e delle sensazioni. Si presume che un buon appetito non solo goda della migliore qualità del cibo, ma che abbia anche interessi artistici e culturali legati al cibo.
Friedrich Christian Eugen Barone von Vaerst (1792-1855), conosciuto con lo pseudonimo di Cavaliere di Lelly, fu un militare e scrittore noto come promotore della gastrosofia e, quindi, un precursore del gourmet.
Gourmet è anche conosciuto come edonismo, che è la dottrina filosofica che considera il piacere come obiettivo principale della vita. Selezionare gli ingredienti giusti e dedicare il tempo necessario ad ogni preparazione fa parte della filosofia gourmet, che mira a fare del cibo un momento di piacere.
Questa scienza ha una somiglianza con la filosofia nella misura in cui è sicura di definire l'importanza di mangiare in modo sano ed etico. Secondo Chevalier de Lelly, c'erano tre tipi di commensali: il Gourmand (appassionato di cibo), il Gourmet (che godeva di piatti elaborati e raffinati) e il Gastrosoferi (che sceglieva sempre cibo sano e più "morale").
Diversi anni dopo, lo studioso Jean Anthelme Brillat-Savarin ha catturato tutte queste idee di Lelly nel libro "Fisiologia del gusto" dove ha spiegato in dettaglio tutto ciò che sta alla base dell'importanza di mangiare in base a come si vuole vivere. Purtroppo nel corso degli anni questa filosofia è stata trascesa e oggi non esiste un insegnamento di questo tipo come materia universitaria.
Certamente collegare la nostra alimentazione con il nostro modo di pensare e i nostri valori etici è il modo migliore per diventare persone equilibrate. C'è una frase molto diffusa che dice "Noi siamo ciò che mangiamo "E questo è perfetto.
Se siamo disposti ad avere un filetto di cibo etico, senza consumare prodotti derivati dalla macellazione di altri animali, saremo persone più sane che vivranno in un mondo in maggiore armonia con l'ambiente.
Se invece preferiamo dare più importanza al nostro desiderio di gustare un "buon pezzo di carne" senza tener conto dei maltrattamenti che esistono prima che il cibo arrivi nel nostro piatto, diventeremo persone egoiste che non si preoccupano dell'ambiente e vivono in conflitto col mondo.