Farmacologia
Per conoscere a fondo il significato del termine farmacologia è necessario, prima di tutto, scoprire la sua origine etimologica. In questo caso, possiamo segnalare che si tratta di una parola che deriva dal greco, poiché è il risultato della somma di tre componenti lessicali di quella lingua:
-Il sostantivo "pharmakon", che è sinonimo di "medicina".
-La parola "logos", che può essere tradotta come "scienza".
-Il suffisso "-ia", che viene a indicare "qualità".
La farmacologia è la specialità medica incentrata sulle droghe o farmaci: cioè le sostanze utilizzate per la prevenzione, il sollievo o la cura delle malattie o per la riparazione delle lesioni e dei danni causati da esse.
Grazie alla farmacologia è possibile conoscere in profondità i farmaci e come si sviluppano le loro interazioni con l'organismo. In questo modo è possibile determinare i loro effetti sugli esseri viventi, che possono essere positivi o tossici.
In aggiunta a tutto ciò, non possiamo trascurare il fatto che la farmacologia si divide in due aree distinte:
- Farmacodinamica, che è anche conosciuta come PD e si occupa di studiare e analizzare l'effetto che un particolare farmaco ha sull'organismo. Proprio con questo lavoro di studio ciò che si ottiene è valutare l'efficacia di un farmaco e, quindi, sapere se è sicuro o meno. La farmacocinetica, d'altra parte, corrisponde anche all'acronimo PK e la sua missione è quella di studiare l'insieme dei processi che si mettono in moto nel corpo in risposta a un farmaco in questione. Analizza come il farmaco entra nel corpo, come si localizza nel corpo, come si modifica il farmaco e anche come il corpo elimina il farmaco.
L'origine, la storia, le caratteristiche chimiche e fisiche, il modo di azione, l'assorbimento e gli effetti dei farmaci sono alcuni degli argomenti di interesse della farmacologia, che è di grande importanza per l'uso terapeutico delle sostanze che studia.
Per far sì che il farmaco raggiunga l'organismo, si possono usare diverse vie di somministrazione: orale, cutanea, endovenosa, ecc. Le droghe sono assorbite dal corpo, distribuite attraverso più sistemi e organi, e alterate attraverso processi chimici prima di essere espulse dal corpo. Lungo la strada, portano cambiamenti nell'individuo.
Il settore di destinazione del farmaco ha recettori che interagiscono con la sostanza in questione. A seconda delle diverse variabili studiate dalla farmacologia, questa interazione produrrà effetti diversi. A una persona che soffre di una certa malattia, un medico può dare un farmaco X per interagire con il corpo per portare alla guarigione.
È importante ricordare che, quando una dose di un farmaco viene aumentata, i suoi effetti possono anche essere accentuati e c'è il rischio di produrre un fenomeno avverso o di intossicazione. Ecco perché la farmacologia studia con precisione le dosi raccomandate.