Drago
L'origine etimologica del termine drago si trova in greco. Esattamente si trova nella parola "drakón", che può essere tradotta come "drago" o "serpente", e che più tardi si sarebbe fatta strada nel latino per diventare "draco, draconis".
Il termine si riferisce a una creatura fantastica con un corpo da rettile e ali, caratterizzata dalla sua ferocia e dalla capacità di espellere fuoco dalla bocca.
Nel corso della storia, molte culture hanno alluso ai draghi, rendendoli protagonisti di miti, leggende e storie. Le caratteristiche attribuite a questi esseri variano a seconda della regione: mentre nel mondo occidentale sono solitamente alati, nei popoli orientali sono generalmente senza ali.
I draghi possono essere presentati come mostri aggressivi che affrontano eroi o divinità, ma anche come guardiani che hanno il compito di custodire determinati luoghi o tesori.
In questo senso, possiamo stabilire che esistono due diversi tipi di draghi: quelli orientali e quelli europei. I primi hanno, soprattutto, origini cinesi e i secondi sono emersi dalle mitologie greche così come dalle tradizioni del vecchio continente.
A seconda del tipo di drago in questione e della sua origine, questa figura può avere uno o un altro simbolismo. Così, per esempio, nel Medioevo in Europa il drago era visto come un essere che veniva a simboleggiare il peccato ed era collegato al Diavolo.
Tuttavia, per i Celti, per esempio, era un simbolo della divinità delle foreste mentre nell'Himalaya veniva a rappresentare la fortuna.
Il drago rosso gallese è uno dei più famosi. Presente sulla bandiera del paese europeo, la leggenda vuole che il drago rosso sia riuscito a sconfiggere un drago bianco, simbolo del male.
È anche possibile trovare la presenza di draghi nella letteratura. J. R. R. Tolkien, ne "Lo Hobbit", include Smaug, un drago che deve essere sconfitto da Bilbo Baggins e dai nani per recuperare un tesoro. Un buon esempio è la saga di film d'animazione "How to Train Your Dragon", la cui prima parte è uscita nel 2010. Racconta la storia dell'amicizia che si sviluppa tra un giovane vichingo, Hiccup, che vuole diventare un guerriero, e un drago ferito. Insieme riescono a raggiungere i loro obiettivi e persino a superare gli ostacoli e i pregiudizi che la società ha stabilito, soprattutto in relazione ai suddetti draghi.
È importante ricordare che, al di là della mitologia, il drago è un animale reale: è un rettile appartenente all'ordine dei sauri. Secondo il dizionario dell'Accademia Reale Spagnola (RAE), il drago misura circa venti centimetri e vive sugli alberi nelle regioni tropicali dell'Asia.
Il drago di Komodo, infine, è il nome comune della specie Varanus komodoensis. Questa lucertola può misurare fino a tre metri di lunghezza e pesare circa settanta chilogrammi.