Disegno architettonico
Chiamato dibujo alla delineazione o figura che viene esguita su una superficie con l'intenzione, in genere, di rappresentare un'immagine. Architettonico, da parte sua, è quella legata a architettura: la specialità orientata alla progettazione e realizzazione di edifici.
Un disegno architettonico, quindi, è un grafico che mira a raggiungere la rappresentazione di un'opera di architettura. È un disegno tecnico perché è sviluppato da un esperto che fornisce i dati necessari per analizzare, progettare, costruire e/o mantenere l'oggetto in questione.
Ci sono vari tipi di disegni architettonici. I progetti architettonici, per esempio, sono diagrammi sviluppati da una prospettiva aerea per mostrare come gli spazi sono distribuiti su un certo livello di un edificio. Da un punto di vista tecnico, il disegno architettonico ci permette di rappresentare una sezione orizzontale di un edificio (per convenzione, questa "fetta" viene fatta a un metro di altezza dal suolo), che ci permette di vedere i muri, le porte e i soffitti, tra le altre parti del livello in questione.
Per le cose che si trovano sotto il livello, c'è la vista in pianta, che include il pavimento, gli accessori, le scale di livello del pavimento e, in alcuni casi, anche i mobili. Tutto ciò che sta sopra, come le tracce del tetto, è rappresentato solo da linee trattate.
Parliamo di un piano di localizzazione quando mostra le strade di accesso e i limiti dell'edificio, così come altre strutture (singole o raggruppate) che sono vicine, se sono rilevanti per il disegno.
Nel caso di un progetto disegnato in un'area costruita, questo tipo di disegno architettonico offre la possibilità di indicare le strade più vicine e il modo in cui l'edificio si inserisce nel disegno dello sviluppo urbano. Per quanto riguarda il sito in cui si svolgeranno i lavori, la visione non è dettagliata ma generale. In questo piano si possono prevedere anche altri edifici, parchi, giardini e sentimenti, tra le altre cose.
Se il piano è incentrato su una zona specifica dell'edificio, si chiama piano di dettaglio progettazione architettonica. Presenta una parte ridotta e in grande scala del progetto, per indicare come tutti gli elementi saranno adattati.
Il disegno di dettaglio può essere utilizzato anche per specificare altri dati, come le decorazioni, in particolare le parti complesse dell'edificio, come i muri, la cima, il coronamento o la fascia (le linee presenti nell'intreccio laterale di un muro), che non possono essere rappresentate chiaramente in un disegno generale.
Il sollevato, da parte sua, è il disegno architettonico che permette la rappresentazione di una facciata. Questo tipo di grafica si usa per descrivere l'aspetto esterno dell'edificio, sia dalla parte anteriore che da uno dei suoi lati, ed è il tipo più frequente di progettazione architettonica in questo settore.
La denominazione di un prospetto si fa tenendo conto della direzione dei punti cardinali; per esempio, il prospetto sud di un edificio è il lato rivolto a sud. In termini di geometria, la prospettiva è una proiezione ortogonale o orizzontale su un piano verticale, generalmente parallelo a uno dei lati.
Le rappresentazioni tridimensionali, le proiezioni ortogonali e anche le animazioni fanno parte del campo del disegno architettonico, che può essere sviluppato a mano, con l'aiuto di vari strumenti o al computer. Il suo obiettivo è sempre quello di ottenere una rappresentazione realistica.