Campanaccio
Un campanaccio è un campanello che viene attaccato al collo di un animale per aiutarlo a localizzarlo. I campanacci sono di solito fatti di lamiera di rame o di ferro e sono usati sul bestiame.
Grazie al campanaccio, è possibile localizzare l'animale che lo porta. Prendiamo il caso delle pecore: il pastore può stare attento al suono per trovare gli animali che, in gita, sono separati dal resto.
Il suono della campana aiuta anche ad allontanare i predatori. Inoltre, nei tempi antichi, i campanacci erano considerati come una protezione contro le forze soprannaturali.
Al giorno d'oggi, si cominciano a introdurre altre risorse più avanzate dei campanacci per localizzare e controllare il bestiame. Una di queste innovazioni è l'uso di GPS e collari con sensori di movimento.
Uno strumento a percussione fatto di acciaio o rame è chiamato campanaccio. È un idiofono perché il suo corpo è la cassa di risonanza: quindi, quando vibra, produce il suono, senza usare membrane o corde.
Per generare il suono, il campanaccio viene colpito con bastoni di legno. I campanacci sono di diverse dimensioni, a seconda del suono da produrre. Chi suona il campanaccio, invece, può produrre suoni diversi a seconda della pressione esercitata con le dita sullo strumento e a seconda della zona in cui lo colpisce con la bacchetta.
Ci sono campanacci che si tengono con una sola mano. Altri sono attaccati a un supporto. È comune che il campanaccio sia usato dai musicisti di salsa, merengue, cumbia o mambo, tra altri ritmi caratteristici dell'America Latina.