Gnosi

La parola greca gnôsis, che si traduce come "conoscenza", è entrata nella nostra lingua come gnosi. Questo è il nome dato alla conoscenza intuitiva e assoluta solitamente associata a una divinità.

Gli gnostici, seguaci della dottrina nota come gnosticismo, aspiravano a raggiungere la gnosi. Il concetto può anche essere associato all'illuminazione: illuminazione interiore, che può essere raggiunta misticamente, attraverso l'esperienza o attraverso la ragione, a seconda della posizione che si considera.

La dottrina dello gnosticismo, sviluppata da una combinazione di elementi del cristianesimo, del giudaismo e delle filosofie orientali, sosteneva la possibilità di un accesso misterioso al divino. Tale conoscenza era la gnosi.

Per lo gnosticismo, la gnosi permette di conoscere la condizione divina della natura umana. Tale conoscenza è legata allo spirituale, trascendendo gli insegnamenti tradizionali della chiesa.

Seguendo questo ragionamento, gli gnostici sostenevano che la gnosi favorisse un accesso diretto al dio supremo. Secondo le loro credenze, questa era la via della salvezza.

C'erano diversi filoni di gnosticismo, alcuni dei quali erano considerati eretici dal cristianesimo, mentre altri erano integrati in quella religione. Per lo gnosticismo cristiano, le persone erano salvate dalla gnosi e non dal sacrificio di Gesù Cristo. Ciò significa che lo gnosticismo cristiano attribuisce all'individuo la capacità di salvezza attraverso la conoscenza implicita nella gnosi.

Neognosticismo o gnosticismo moderno, infine, è il nome dato al gruppo di movimenti che, a partire dal XVIII secolo, hanno ripreso l'idea della gnosi e lo studio dei testi gnostici primitivi.