Corsara
Prima di addentrarci completamente in quello che è il significato del termine corsaro, è necessario scoprirne l'origine etimologica. In questo caso possiamo stabilire che è una parola che deriva dal francese "corsaire" e questo a sua volta deriva dal latino "cursus", sinonimo di "carriera".
Il concetto di corsaro deriva da Corso. Se llama corso a la campaña che le navi mercantili, con brevetto delle autorità del loro paese, eseguite in tempi antichi per perseguitare nemici o pirati.
La patente de corso velisti autorizzati ad agire secondo le leggi della guerra. I corsari, in questo modo, potrebbero sabotare e attaccare le navi delle nazioni nemiche, rubando la loro merce.
Secondo il dizionario del Accademia Reale Spagnola (RAE), corsaro può essere utilizzato anche come sinonimo di pirata. Tuttavia, entrambi differiscono nella legalità delle loro azioni.
I corsari hanno saccheggiato le navi con il permesso del governo del loro paese, che ha approvato queste azioni in determinate circostanze per danneggiare i loro nemici. I pirati, invece, vengono saccheggiati in qualsiasi momento e senza autorizzazione. In questo modo, sia i corsari che i pirati hanno commesso dei crimini, i primi lo hanno fatto nel quadro legale della loro patria.
Molti corsari passeranno probabilmente alla storia per l'importanza delle loro azioni per i loro paesi. Il corsaro inglese Francis Drake (1543-1596) è stato chiamato cavaliere ed è onorato nella sua patria, anche se gli spagnoli, che vivono nel suo paese, lo considerano un pirata. Una cosa simile accadde con il corsaro gallico Henry Morgan (1635-1688).
Amaro Pargo (1678-1747) Juan Bautista Azopardo (1772-1848) Hippolytus Bouchard (1780-1837) e Louis-Michel Aury (1788-1821) sono altri corsari di fama mondiale.
I corsari hanno fortemente ispirato il mondo dell'arte in generale. Un buon esempio sono i romanzi come "Il Corsaro Nero", pubblicato nel 1898 dallo scrittore italiano Emilio Salgari.
La trama di questa storia si svolge nel XVII secolo, con il Mare dei Caraibi come scenario. All'epoca, Emilio de Roccanera, visto come un corsaro nero, è pronto a fare di tutto per vendere la morte dei suoi fratelli al governatore di Maracaibo.
Il suo piano sarà permeato da una donna che lo affascinerà e che può rendergli difficile impegnarsi come si era preparato.
Allo stesso modo, in campo cinematografico, dobbiamo anche sottolineare l'esistenza di film che usano anche la parola a mano nei loro titoli. Questo sarebbe il caso, per esempio, de "Il Corsaro". Antonio Mollica è il regista di questo film italiano realizzato nel 1970.
Ruota attorno alla figura di un pirata che, dopo essere stato deportato dai francesi, riesce a liberarsi e a registrarsi su una nave. Successivamente, procederà a liberare un'isola dal dominio portoghese.