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Capestro

Prima di entrare pienamente nella definizione del significato di grotta, è necessario conoscere la sua origine etimologica. In questo caso, dobbiamo affermare che non ci sono teorie chiare ma diverse, tra le quali possiamo mostrare le seguenti:
-Una, che viene dal pan-romano, precisamente da "capistrum", che può essere tradotto come "imbracatura". Si tratta di una parola che, a sua volta, è il risultato della somma di altre due: il verbo "capere", che può essere trattato come "afferrare", e il suffisso "-trum", che è strumentale.
-Altre teorie sulla sua origine etimologica determinano che il latino "caput", che è sinonimo di "testa", deriva da.

Il concetto può essere utilizzato per fare riferimento a un file bue (un toro che ha subito la castrazione) era abituato a guidare il bestiame in campo o per altri scopi.

La cavezza, in questa cornice, è un esemplare maschio della specie bovina Bos primigenius che è stato castrato in modo che possa essere addomesticato più facilmente. La mansuetudine, tuttavia, è legata alla razza della razza e non tanto alla castrazione. Questi tipi di animali sono educati in modo tale che, nelle zone rurali, aiutano l'uomo a gestire gli animali selvatici.

Le cavezze sono utilizzate anche negli spettacoli di corrida. Con loro, altri tori vengono guidati ai recinti quando, per qualche motivo, vengono perdonati o la lotta non viene eseguita. In a confineD'altra parte, la cavezza può essere utilizzata per aprire e chiudere la mandria, indicando la strada da seguire per gli altri animali.

Altre informazioni di interesse su questo tipo di cavezza sono le seguenti:
-Tra le razze più utilizzate per ottenere cavezze ci sono la Berrenda in nero e la Berrenda in rosso oltre alla Morucha.
- Altri scopi per i quali si usano i finimenti nel campo sono quelli di cambiare il snaffle in un ordine di tori o mucche.
- Quando si mettono nel campo accanto alla sella e al cavallo su cui si monta, la loro funzione non è altro che proteggerli da possibili attacchi dei tori.
- Due caratteristiche essenziali che i finimenti devono avere sono una campana sul collo e anche un colore o mantello diverso dall'animale in cui si indossano. Questi aiuteranno il sindaco a non confonderli con il resto del suo bestiame.

Nel campo dell'equitazione, invece, la briglia di un cavallo è chiamata "parte della sella" (l'insieme delle cinghie che si trovano sulla schiena di un cavallo per tenere la briglia). Questa cavezza è una corda attaccata alla coda o alla testa del cavallo per guidarlo o assicurarlo.

Il termine è spesso usato come sinonimo di fionda. La fionda è una catena molto sottile, fatta di argento, oro o altro materiale, che si mette intorno alla coda come ornamento.

Di February

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