Pagina iniziale > B > Biocatalizzatore

Biocatalizzatore

La Reale Accademia Spagnola (RAE), nel suo dizionario, menziona che un biocatalizzatore è un enzima. Questo termine (enzima) si riferisce a una proteina la cui funzione è quella di catalizzare una specifica reazione biochimica che sviluppa il metabolismo.

Comprendere cos'è un biocatalizzatore, quindi, ci richiede di conoscere il significato di altri concetti: altrimenti non capiremmo a cosa si riferisce la nozione. Una proteina è una sostanza composta da una o più catene di amminoacidi (sostanze chimiche organiche). L'azione di catalizzare, invece, si riferisce all'aumento della velocità con cui si svolge una reazione o a favorire in qualche modo questa reazione. Il metabolismo, infine, consiste in tutte le reazioni chimiche effettuate dalle cellule per la degradazione o la sintesi di diverse sostanze.

Tenendo conto di queste informazioni, possiamo affermare che i biocatalizzatori sono responsabili di facilitare le reazioni nelle cellule che hanno lo scopo di degradare o sintetizzare certe sostanze.

Al di là della definizione RAE, vale la pena menzionare che anche le vitamine e gli ormoni sono spesso menzionati come biocatalizzatori, oltre agli enzimi. La loro presenza nel corpo è indispensabile, altrimenti le reazioni chimiche sarebbero fuori ordine o non potrebbero nemmeno aver luogo. I biocatalizzatori possono aumentare o minimizzare l'energia di attivazione per rendere la reazione più lenta o più veloce, secondo la necessità.

Anche le vitamine, come abbiamo detto, sono considerate biocatalizzatori, che possono anche essere classificate in due gruppi:
- Vitamine idrosolubili, che non sono solubili in acqua e che hanno la particolarità di essere eliminate rapidamente attraverso le urine. Questa categoria comprende biocatalizzatori come la piridossina, l'acido folico, l'acido ascorbico, la biotina e la piridossina.
-Sostanze liposolubili, che sono solubili nei lipidi e non nell'acqua. Questo gruppo comprende tutto, dal retinolo al tocoferolo, al calciferolo e al naftochinone.

Tra tutti i biocatalizzatori, gli enzimi si distinguono per la loro alta specificità. Queste proteine sono utilizzate in vari processi, come la produzione di cibo, la produzione di birra e la fabbricazione della carta.

In aggiunta a tutti i dati presentati finora, possiamo evidenziare altri aspetti rilevanti degli enzimi come biocatalizzatori, come i seguenti:
-Loro lavorano attirando reagenti alla loro superficie e attaccandosi a quello che viene chiamato substrato.
-Si possono dividere in due tipi secondo la loro composizione: gli oloenzimi, che hanno una parte non proteica (cofattore) e una parte proteica (apoenzima), e gli enzimi in quanto tali, che sono il risultato della somma di una o più catene proteiche.
- Allo stesso modo, non bisogna trascurare che anche gli enzimi possono essere classificati in sei classi principali: transferasi, liasi, ligasi, ossidoreduttasi, idrolasi e isomerasi.
- Gli enzimi hanno la particolarità di avere diverse proprietà importanti come le seguenti: devono avere un potere catalitico importante, devono avere specificità e reversibilità, non ultimo che devono avere efficienza...

-->

Di Keenan Besco

Biodiversità :: Biodegradabile :: Biodisponibilità :: Biocida

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z