Precoce

Precoce (derivato dal termine latino praecox) è l'aggettivo che può essere attribuito ai frutti, a un processo o a un individuo in determinate circostanze.

Se associato a un frutto, la parola descrive il suo carattere prematuro o precoce. Allo stesso modo, un processo precoce è un processo che si conclude prima del solito. Nel caso di una persona a cui viene dato questo aggettivo, essa esibirebbe in età precoce caratteristiche morali o fisiche che di solito sono più tardive.

Da un punto di vista zoologico, una specie è precoce quando la sua prole esibisce quasi dal momento della nascita abilità e funzioni attese nell'esemplare adulto. Questo suggerisce che questi organismi richiedono meno cure materne in quanto sono in grado di unirsi alle routine degli esemplari più grandi in pochi giorni, come nel caso di cavalli e pecore.

Tra il 25 e il 40 per cento dei maschi soffrono di ciò che è noto come eiaculazione precoce. Questo descrive l'incapacità di controllare l'orgasmo, che arriva molto prima di quanto sia considerato normale. Le ragioni di questo problema sono spesso attribuite a problemi sia mentali che fisici, ed esiste una varietà di trattamenti.

La stimolazione precoce, d'altra parte, descrive un gruppo di azioni che mirano a migliorare le attività di un neonato, un infante o un bambino a cui è stato diagnosticato un problema di sviluppo. L'obiettivo di questa pratica è quello di lavorare sull'handicap e di affrontare i bisogni della persona il più rapidamente possibile, basandosi sulla co-partecipazione della famiglia nel processo di riabilitazione e di miglioramento delle capacità del paziente.

La precocità nell'arte

Da Wolfgang Amadeus Mozart a Martha Argerich, innumerevoli compositori e musicisti hanno mosso i primi passi nel mondo della teoria musicale quasi nello stesso momento in cui hanno imparato a camminare. Il fenomeno della precocità negli artisti è generalmente associato alla musica, ma si verifica anche in altri campi come la poesia e la pittura. Mentre la ragione di questa precoce espressione artistica è sconosciuta, è generalmente attribuita all'influenza dei genitori, sulla base delle storie di alcuni personaggi famosi.

Tuttavia, ci sono tante storie di violinisti che erano figli di direttori d'orchestra quante di cantanti d'opera i cui genitori non solo non erano inclini all'arte, ma che consideravano l'arte una perdita di tempo ed energia. La situazione economica e il livello culturale di una famiglia non sembrano impedire a un grande pianista di scoprire la sua vocazione, anche se è probabile che abbia bisogno di avere qualche contatto con lo strumento in tenera età, perché si risvegli la sua passione.

D'altra parte, spesso la dimostrazione di un qualche talento nell'infanzia viene sfruttata dai genitori per lo sfruttamento dei loro figli. Ci sono numerosi esempi di attori e attrici che hanno iniziato la loro carriera in giovane età, e che si sono allontanati dal mondo dello spettacolo in gioventù, o perché erano eternamente associati a ruoli che avevano interpretato nell'infanzia, o a causa della depressione e delle dispute finanziarie con le loro famiglie.

È curioso che la situazione che per alcuni può essere una condanna, per altri è la salvezza, ma questo fa parte della lunga lista delle contraddizioni umane. Per un musicista accademico, un ballerino classico o uno skateboarder, iniziare a studiare dopo l'infanzia è praticamente inutile; devono mettere da parte l'infanzia e abbracciare la disciplina e la perseveranza fin dalla giovane età. Questo è ben considerato e giustificato, mentre i genitori che incoraggiano i loro figli a perseguire carriere nel cinema o nella televisione sono spesso disapprovati.