Del cantiere navale
Un cantiere navale è una struttura dedicata alla costruzione e alla riparazione di navi. Il termine deriva da scheggia, cioè un telaio di legno.
L'origine del concetto è legata al fatto che le prime navi erano fatte di legno. Pertanto, nei siti destinati al loro sviluppo e restauro, sono state generate numerose schegge.
I cannoni navali sono costruiti intorno a fiumi navigabili o fissi. In questo modo, l'accesso delle navi al sito e il loro accesso ai corridoi d'acqua è facilitato.
In un cantiere navale, si possono riparare o costruire tutti i tipi di barche, per il trasporto di passeggeri o il trasferimento di merci. Dalle grandi navi commerciali alle navi per uso militare, passando per gli yacht e le barche da porto, tutti i mezzi nautici che hanno una certa struttura nascono nelle navi militari.
Da tempo ogni paese ha i propri cantieri navali per soddisfare le proprie esigenze militari e mercantili. Nel Medioevo, per esempio, c'erano grandi cantieri navali a Genova, Venezia, Siviglia, Woolwich e altre città.
Nei cantieri navali ci sono più dipendenze. Il cantiere è costruito su terrazze, mentre nell'officina si svolgono compiti come il taglio, la brillatura e la salatura delle lamelle e la fabbricazione di dispositivi meccanici e macchine. Gli uffici, nel frattempo, permettono agli specialisti di realizzare la progettazione della nave, con tutti gli allestimenti necessari.
La nozione di cantiere navale, invece, è usata per riferirsi al luogo in cui sono collocati i pontili di varo e di sbarco e al magazzino che permette lo stoccaggio dei tronchi (pezzi di legno).