Agro-esportatore
Il concetto di esportatore agricolo non fa parte del dizionario di Accademia Reale Spagnola (RAE). In ogni caso, è una nozione di uso frequente, usata in riferimento all'esportazione di materie prime ottenute attraverso l'agricoltura.
Per sapere a cosa allude l'idea di agro-esportatore, quindi, bisogna prima capire a cosa agricoltura e cos'è uno esportazione. Intendiamo l'agricoltura come l'insieme di tecniche, attività e processi che ci permettono di smontare e coltivare la terra e quindi di ottenere materie prime naturali. L'esportazione, invece, è la vendita di beni alla terra.
Ciò significa che un'azienda agricola esportatrice produce materie prime in cui vende i paesi in modo diverso dal tuo. Supponiamo che un'azienda argentina sia impegnata nella coltivazione, conservazione e vendita di semi di soia. Se vende la sua produzione alla Cina, per citare un esempio, si potrebbe dire che è un'impresa agro-esportatrice.
Un modello di economia agroalimentare di esportazione, invece, è un modello che si basa sull'esportazione delle proprie materie prime, dando priorità a questa attività rispetto all'industria. I paesi che sviluppano un'economia agro-esportatrice si dedicano alla vendita all'estero di ciò che producono nei loro campi (verdura, frutta, carne, ecc.) e importano prodotti che sono già stati trasformati o prodotti attraverso processi industriali. Dato che i prodotti industriali hanno un valore aggiunto più alto, questi paesi che esportano prodotti agricoli hanno una bilancia commerciale equilibrata: ottengono pochi dollari dall'estero perché vendono materie prime ad un buon mercato e investono molti dollari all'estero perché comprano prodotti costosi.
Dal suddetto modello di agro-esportazione, possiamo evidenziare una serie di fatti interessanti, tra cui i seguenti:
-Si pensa che sia apparso per la prima volta nella seconda metà del XIX secolo, soprattutto in America Latina.
- Sono sicuro che l'Argentina fu uno dei paesi che in quei primi tempi diede maggiore importanza al modello sudamericano e lo usò per crescere e creare connessioni commerciali dentro e fuori il continente.
Si è parlato e si parla molto di questo modello, di cui ci sono diversi vantaggi e svantaggi. Nel primo caso, i seguenti aspetti sono considerati favorevoli:
- Rivitalizza l'economia.
- Richiede investimenti minimi.
- Permette di ottenere capitali stranieri che hanno un impatto positivo sulle infrastrutture e i servizi del paese.
- Migliora e semplifica l'economia in un breve periodo di tempo.
D'altra parte, in termini di vantaggi, si determinano i seguenti:
- Evita che il paese che si basa sul modello di esportazione agroalimentare sia troppo dipendente da ciò che succede nel mondo.
-Si determina tra i suoi aspetti principali contro il fatto che non è un modello pratico a lungo termine.
-Tutti quelli che lo studiano arrivano alla conclusione che provoca insoddisfazione regionale o della popolazione.
-Con il valore di ciò che viene riportato, genera fluttuazioni e situazioni che possono far sì che il modello di agro-export finisca per distruggere il paese e addirittura mandarlo in fallimento se vuole mantenere i suoi affari ed essere competitivo.