Abocar
Abocar è un verbo che, secondo il primo significato menzionato dal dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE), allude al versare in un contenitore ciò che è contenuto in un altro.
Siccome per far passare il contenuto di un contenitore in un altro è necessario inclinare il primo una volta che lo mettiamo a una distanza tale che la sua bocca sia dentro la superficie della bocca del secondo, non è difficile capire che l'etimologia di questo termine ci porta a una fusione tra il prefisso a-, la parola boca e il suffisso -ar.
Da parte loro, i due componenti che si trovano alle estremità della parola hanno una funzione molto importante nella formazione del suo significato: il prefisso a-, che ha la sua origine nel prefisso latino ad-, è di tipo verbale e si usa per dare l'idea di avvicinamento tra due oggetti o individui, come si può vedere nei verbi acreditar, agradar e abastecer; il suffisso -ar è usato molto frequentemente nella nostra lingua per la creazione di verbi, come si può vedere in agradar, agarrar ed explotar.
L'uso più comune della nozione, tuttavia, è legato alla direzione di azioni o sforzi verso un certo obiettivo. È importante chiarire che questo significato è valido in Bolivia, Guatemala, Argentina, Costa Rica, Venezuela, Messico e Uruguay; in altri paesi di lingua spagnola, è più comune trovare il verbo "dedicarse", per esempio.
Guardiamo alcune frasi che riflettono questo uso della parola abocar: "Se il popolo mi eleggerà come presidente, mi dedicherò a risolvere il problema dell'insicurezza", "Non possiamo perdere altro tempo: dobbiamo dedicarci a trovare un nuovo investitore affinché l'azienda non fallisca", "Un artista non dovrebbe dedicarsi a queste questioni che hanno poco a che vedere con la sua attività".
L'idea di focus si riferisce anche all'idea di derivazione o risultato: "Le accuse di frode possono portare alla ripetizione delle elezioni", "Il gol dell'attaccante spagnolo sembrava mandare la partita ai tempi supplementari, anche se poi il gioco sarebbe cambiato ancora una volta", "Se il governo continua a farci pressione con nuove tasse, ci porterà all'evasione fiscale".
Quando una o più persone sono disposte ad attraversare una situazione, sono speranzose che qualcosa accada, o sono in pericolo di subire un certo evento, purché l'evento in questione non sia nel futuro remoto, è possibile usare il participio passato del verbo abocar per descrivere uno dei tre stati appena descritti, usando una delle seguenti strutture: hallarse, verse, quedar, estar abocado A la liquidación.
Al di fuori dei significati esposti nei paragrafi precedenti, ce ne sono altri, forse meno comuni nel discorso quotidiano, che sono inclusi nel dizionario della Real Academia Española: "prendere o catturare con la bocca" (vale la pena ricordare che questo particolare significato è caduto in disuso); come verbo intransitivo e nel campo della Marina, "cominciare a entrare in un porto, stretto, canale, eccetera"; come verbo pronominale, "detto dell'azione compiuta da più persone quando si riuniscono di comune accordo per trattare un affare".
È importante distinguere tra abocar (scritto con una B) e avocar (con una V). Avocar deriva dal latino advocāre ed è usato nel diritto per indicare l'azione intrapresa da un organo giudiziario o amministrativo quando assume la risoluzione di una questione che, in realtà, dovrebbe essere risolta da un'entità di rango inferiore: "La Camera Superiore di Giustizia Penale e Correzionale ha deciso di avocare il caso Ferreyra e ha annunciato che presenterà la sentenza mercoledì prossimo".