Vocale
L'etimologia della parola vocale ci porta alla lingua latina, più precisamente alla parola vocalis. È un termine che, nella nostra lingua, può essere usato come sostantivo e come aggettivo.
Se ci concentriamo sul suo uso come sostantivo, possiamo dire che vocale è un tipo di lettera che si pronuncia con le cavità situate sopra la glottide in modo aperto. Questo significa che la bocca, le cavità nasali, la faringe e la laringe, che costituiscono il cosiddetto tratto vocale, rimangono aperte.
In questo modo, è possibile distinguere tra vocali e consonanti, la cui espressione richiede la chiusura o l'ostruzione di qualche parte del tratto vocale. Nel nostro alfabeto, le vocali sono le seguenti lettere: A - E - I - O - U. Il resto delle lettere sono consonanti.
È importante notare che le vocali costituiscono il nucleo sillabico (il settore della sillaba che ha più intensità sonora). Le consonanti, invece, formano l'attacco della sillaba e la coda. Prendiamo il caso di una semplice parola: "gato". Questa parola ha quattro lettere: due vocali (A e O) e due consonanti (G e T).
Vowel, invece, è un sostantivo che si riferisce all'individuo che, in una data associazione o organizzazione, ha voce o voto. Una persona può diventare un membro vocale di un corpo se è nominata da qualche autorità o votata dal popolo che ha il diritto di eleggere.
Come aggettivo, vocale è legato a ciò che ha a che fare con la voce (il suono generato quando l'aria vibra le corde vocali). In questo senso, possiamo parlare di formazione vocale, per riferirci allo studio di una certa tecnica per fare uso della voce, sia per parlare che per cantare proiettandola nel modo più efficiente possibile.
Gli speaker, gli attori di teatro e i cantanti d'opera sono alcune delle persone che più comunemente frequentano corsi di formazione vocale per svolgere con successo le loro professioni. La voce è uno degli aspetti del nostro corpo più instabili e difficili da padroneggiare, anche per gli individui più esperti e consapevoli, poiché è tra i primi ad essere influenzati dallo stress, dall'angoscia e dagli sbalzi di temperatura, tutti fenomeni comuni.
I grandi cantanti d'opera sono spesso presi ad esempio quando si tratta di allenamento vocale, poiché imparare la tecnica del canto lirico apre la porta ad una gamma di abilità e agilità che sono impossibili per la maggior parte delle persone. Ma l'instabilità menzionata nel paragrafo precedente è un ostacolo con cui anche loro devono imparare a convivere, e per sfruttare al massimo il loro talento devono essere sempre preparati.
La salute vocale, in questo contesto, è il punto fondamentale su cui i professionisti della voce devono lavorare. Prima di tutto, il fumo, sia attivo che passivo, deve essere assolutamente rifiutato: fumare o stare intorno a un fumatore è dannoso per chiunque, ma soprattutto per chi usa la voce come strumento di lavoro.
Mentre non fumare può essere difficile per chi è caduto nel vizio prima di iniziare la sua formazione vocale, è vero che molte persone non sono mai attratte dal fumo, soprattutto chi ha avuto una vocazione per la voce fin da giovane. Un altro consiglio importante per mantenere la salute delle corde vocali è quello di evitare di gridare a tutti i costi: se sei molto arrabbiato, è meglio prendere a pugni un muro; se vuoi chiamare qualcuno lontano, corri.