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Vituperazione

Vituperazione è un termine che deriva dal latino vituperĭum. Secondo il primo significato del dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE), un vituperio è un insulto, una ferita o un'infamia che viene pronunciata contro una persona.

Per esempio: "Dopo le parole del presidente, le vituperazioni si sentirono subito in tutta la stanza", "Non mi interessano le vituperazioni dei tifosi: faccio il mio lavoro con professionalità e i dirigenti di questo club sono contenti del mio lavoro", "La vituperazione dell'avvocato mi ha sorpreso".

Vituperio è un'espressione di rifiuto o critica. Supponiamo che il sindaco di un comune non goda della simpatia della gente da quando è stato denunciato per corruzione. La città che amministra soffre anche di una grave crisi economica. Non c'è quindi da stupirsi se, quando partecipa all'inaugurazione di un parco, molti vicini gli dedicano varie vituperazioni, facendogli sapere la loro insoddisfazione nei suoi confronti.

Ci sono diversi modi di esprimere la vituperazione. Può essere una forte vituperazione: cioè, è pronunciata ad alta voce o gridata. Ci può essere anche una vituperazione scritta, sia sotto forma di una lettera, una nota o anche un articolo pubblicato sulla stampa. Al giorno d'oggi, inoltre, è comune trovare il vituperio su Internet: i social network, infatti, sono diventati spazi frequenti di vituperio e aggressione.

Il bisogno di fare violenza a tutto ciò che non è d'accordo con le nostre idee sembra essere nella nostra natura, e questo è particolarmente evidente su Internet, dove possiamo liberarci della nostra identità legale, delle nostre insicurezze e dei blocchi per essere noi stessi. Non importa quanto duramente i gruppi moderati cerchino di diffondere un'atmosfera di apertura e dialogo, urla, insulti e derisioni arrivano sempre a trasformare qualsiasi conversazione in una discussione infuocata e senza scopo.

Una delle forme più comuni di vituperio su Internet è il meme, una composizione grafica in cui si ridicolizza qualcuno o si esprimono idee negative contro un prodotto o una società, tra le altre possibilità. I memi sono di solito costruiti a partire da foto che sono state manipolate attraverso l'editing, anche se i memi più elaborati possono contenere arte completamente originale, come disegni o modelli tridimensionali realizzati dagli stessi autori.

Al giorno d'oggi, è noto che qualsiasi errore o incidente che coinvolga un politico, un uomo d'affari o un artista famoso porterà alla creazione di decine di memi, e molti di essi andranno oltre un semplice scherzo. Lo stesso vale quando una società di intrattenimento annuncia un prodotto che non è all'altezza delle aspettative dei suoi fan: dal vituperio alle minacce di morte, i fan non conoscono limiti quando si tratta di esprimere il loro malcontento.

Si noti che espressioni come "La lode in bocca propria è vituperazione" o "La lode in bocca propria è vituperazione" alludono a coloro che mettono in evidenza i propri presunti meriti di fronte alle critiche degli altri.

Anche se non c'entra con quanto detto sopra, in Cile è comune dire "tomar un vituperio" per riferirsi a un aperitivo, un cocktail o uno snack. Dato che il dizionario della Real Academia Española non include questo significato nella sua definizione di vituperio, è necessario rivolgersi ad altre fonti di ricerca per capire l'origine di questo uso. Una spiegazione ci porta a un noto comico cileno della metà del XX secolo soprannominato Firulete, che era solito cambiare intenzionalmente la pronuncia delle parole come parte dei suoi spettacoli; d'altra parte, alcuni sottolineano che potrebbe trattarsi di malapropismo, cioè l'errata sostituzione di un termine con un altro semplicemente a causa della loro somiglianza.

Di Pendleton Caposole

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